Sab. Nov 23rd, 2024

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AGI – La guerra in Ucraina è giunta a “un punto di svolta strategico”, ha affermato il presidente del Paese, Volodymyr Zelensky, continuando a prevedere una sconfitta russa. Di certo Mosca si ritrova costretta a riorganizzare le truppe.

Le migliaia di “volontari” in arrivo dal Medio Oriente hanno il probabile scopo di sostituire coscritti e giovani reclute poco addestrate e ancor meno motivate. Non si è intanto materializzata l’offensiva bielorussa che Kiev aveva previsto per questa notte, dopo l’apparente tentativo russo di trascinare l’alleato nel conflitto con un ‘false flag’.

Il presidente Alexander Lukashenko, per quanto fedele al Cremlino, sembra esitare: una processione di bare di ritorno a Minsk darebbe un duro colpo al suo già vacillante consenso interno.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e’ tornato a chiedere aerei militari per fermare i “crimini di guerra” commessi dagli invasori russi. “1.582 civili sono stati uccisi in 12 giorni e sono stati persino sepolti in fosse comuni come questa”, scrive Kuleba su Twitter pubblicando la foto di una fila di sacchi con cadaveri interrati, “incapace di sconfiggere l’esercito ucraino, Putin sta bombardando i disarmati, sta bloccando gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi”.















































































































































  • 12:16

    Ministro Franco, valutiamo misure contro impatto della crisi sulle famiglie

    “Il governo sta valutando con estrema attenzione ulteriori interventi per mitigare l’impatto della crisi ucraina sulle famiglie e sulle imprese”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, intervenendo alla cerimonia di giuramento degli allievi ufficiali dell’Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo.

























  • 12:14

    Russia, i convogli di armi straniere saranno considerati “bersagli legittimi”

    La Russia ha fatto sapere che i convogli di armi straniere per l’Ucraina saranno considerati “bersagli legittimi” per le forze armate russe. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov.

    “La Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti sulle conseguenze del trasferimento di armi all’Ucraina. I convogli di armi straniere, che vengono forniti sconsideratamente all’Ucraina, saranno obiettivi legittimi per le forze armate russe”.

























  • 11:53

    Migliaia di sfollati alla stazione di Cracovia

    La hall della stazione di Cracovia si presenta come un grande accampamento, dove centinaia di persone sono in attesa dei permessi e di passaggi verso luoghi più accoglienti.

    Gente di ogni età, con uno o due bagagli al seguito, trasportini, passeggini, cani e gatti salvati dalle bombe che qualcuno culla come fossero bambini e poi i bambini quelli veri che nei corridoi della stazione provano a portare un po’ di normalità giocando con i telefonini, con la palla che rotola tra i piedi degli adulti e dei volontari delle decine di ONG presenti.

    Nei volti delle persone non c’è disperazione per essersi trovati all’improvviso senza niente, ma sono volti dell’attesa, sospesi tra un prima che forse non tornerà e un dopo ancora tutto da scrivere.

    Semplicemente attendono, sanno che c’e’ una rete che si e’ attivata ed è tangibile, vedendo i volontari in continuo movimento, pronti a rispondere a qualunque richiesta. Scout, Caritas, Croce Rossa, Cavalieri dell’ordine di Malta, ma anche persone semplici che indossano il fratino giallo e danno una mano. Ogni minuto decine di volontari passano tra gli sfollati portando panini, prodotti per la toilette e c’è persino un punto di approvvigionamento per il cibo degli animali domestici.

    Tra i volontari c’è anche il Presidente della ONG spagnola Mumbai Smiles, Jaume Sanllorente Trepat, che in Italia ha pubblicato un libro con Rizzoli “I sorrisi di Bombay”. E’ qui da una settimana, ma non sa fino a quando rimarrà.

    Il suo compito è quello di portare gli ucraini che vogliono a Barcellona e racconta “Il comune di Cracovia si sta mobilitando tantissimo ma non e’ sufficiente, stanno arrivando migliaia di rifugiati ogni giorno” e “l’altro giorno una donna ha partorito in stazione. Però è importante che le persone sappiano che trovano un posto e non finiscono per la strada. In questo momento dobbiamo tenere gli occhi aperti sui bambini, si stanno avvicinando reti criminali e rischiano di essere rapiti”. 






































  • 11:31

    L Ucraina sta cercando di aprire 13 corridoi umanitari

    L’Ucraina anche oggi sta cercando di aprire corridoi per l’evacuazione dei cittadini in diverse regioni. Lo ha reso noto in un briefing il ministro per la reintegrazione del Paese Iryna Vereshchuk, secondo l’Ukrayinska Pravda. “Stiamo aprendo nuove rotte umanitarie”.

    Ci sono diversi percorsi previsti, oggi 13 in tutto, tra i quali Mariupol-Zaporizhia. Le rotte non sono state concordate con Mosca, che ha annunciato corridoi diversi che portano in Russia. Questo sarebbe il sesto tentativo di stabilire una rotta da Mariupol, visto che i precedenti tentativi di evacuare i residenti sono in gran parte falliti. 

























  • 11:15

    Russia-Turchia: telefonata tra Gerasimov e Guler, capi delle forze armate

    Il capo di stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo turco, Yasar Guler. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo. I due “hanno scambiato opinioni su questioni di reciproco interesse”, riferisce una nota senza fornire altri dettagli.

























  • 10:51

    Mosca, “Terza Guerra Mondiale? È un tentativo di giocare sui nervi”

    “Le dichiarazioni del presidente Usa, Joe Biden, a proposito della Terza Guerra Mondiale sono un tentativo di giocare sui nervi”: lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. Ryabkov ha insistito nel sostenere che “la Russia non ha intrapreso passi che possano portare a un’escalation”.

























  • 10:44

    Ryabkov, proposte sulle garanzie di sicurezza inviate a Usa non più valide

    Le proposte della Russia sulle garanzie di sicurezza inviate a Usa e Nato non sono più valide, in quanto “la configurazione è completamente cambiata”. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov. 

    I contatti tra le autorità russe e statunitensi stanno “continuando in modo costante”. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov

























  • 10:41

    Kiev, bombardata moschea con 80 civili a Mariupol

    Una moschea che ospita 80 civili, compresi alcuni turchi, è stata bombardata a Mariupol. Lo ha riferito il ministro degli Esteri ucraino. “La moschea del sultano Solimano il Magnifico e di sua moglie Roxolana a Mariupol e’ stata bombardata da invasori russi”, riferisce il ministero, “più di 80 tra adulti e bambini si stanno rifugiando li’, compresi cittadini turchi”. Il ministero non ha specificato quando sia avvenuto il bombardamento ma alcuni utenti turchi di Twitter hanno iniziato a diffondere informazioni al proposito gia’ ieri sera.

























  • 09:28

    In fiamme due depositi di carburante vicino Kiev

    Due depositi di carburante nei dintorni di Kiev, a Vasylkiv e a Kryachky, sono in fiamme dopo essere stati colpiti dai bombardamenti russi. Lo riferisce il Kyiv Independent. Sta bruciando, dopo essere stato colpito, anche un magazzino di cibi surgelati nel villaggio di Kryachky

























  • 09:11

    Mosca, distrutte 3.491 infrastrutture militari in Ucraina

    L’esercito russo ha distrutto 3.491 infrastrutture militari in Ucraina dall’inizio della guerra. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. “L’offensiva in Ucraina continua su un vasto fronte”, ha affermato Konashenkov.

























  • 08:44

    Mosca, sanzioni potrebbero causare la caduta della Stazione spaziale internazionale

    Le sanzioni occidentali introdotte contro la Russia potrebbero causare la caduta della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo ha affermato Dmitry Rogozin, capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, che ha chiesto la revoca delle misure.

    Rogozin ha affermato che le operazioni delle navicelle russe che riforniscono la Iss sarà interrotta dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione, che serve, tra l’altro, a correggere l’orbita della struttura. Di conseguenza, ciò potrebbe causare “l’ammaraggio o l’atterraggio” dell’Iss, che pesa 500 tonnellate.

    E pubblicando su Telegram una mappa dei luoghi in cui la Iss potrebbe cadere, il capo dell’agenzia spaziale russa ha fatto notare che è  improbabile che la Stazione possa piombare sulla Russia; ma le popolazioni di altri Paesi dovrebbero fare attenzione.

    Roscosmos sostiene di aver inviato appelli ai suoi partner americani (Nasa), canadesi (Asc) ed europei (Esa) “richiedendo la revoca delle sanzioni illegali contro le nostre aziende”.

    La Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, nei giorni scorsi aveva fatto presente che sta cercando di trovare una soluzione per mantenere la Iss in orbita senza l’aiuto dei russi. Lo spazio è una delle ultime aree di cooperazione russo-americana.

























  • 08:38

    In corso la riparazione delle linee elettriche a Chernobyl

    L’autorità ucraina per l’energia nucleare ha riferito all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) che i tecnici hanno iniziato la riparazione delle linee elettriche danneggiate della centrale di Chernobyl. Lo riferisce una nota dell’Aiea.

    L’alimentazione di energia fuori sito continua a non funzionare ed è stato consegnato nuovo carburante per i generatori diesel, spiega la nota. La rotazione del personale non è ancora avvenuta.

























  • 07:59

    Di Maio, serve subito una tregua umanitaria sotto l’egida dell’Onu

    “Serve subito una tregua umanitaria sotto l’egida dell’Onu per mettere in salvo più persone possibili. Non una pausa di dieci ore, non in orario di ufficio: servono dieci giorni”. E’ quanto chiede Luigi Di Maio, in un’intervista alla Stampa.

    “Le ultime ore ci fanno essere piu’ pessimisti – aggiunge -. Per evitare l’escalation dobbiamo indebolire pesantemente Putin con le sanzioni. Non e’ vero che non stanno funzionando”, aggiunge.

    “Abbiamo presentato una procedura alla Corte internazionale dell’Aja per verificare l’esistenza di crimini di guerra – sottolinea il ministro degli Esteri -. Dobbiamo fare tutto il lavoro che serve per arrivare a certificare cosa sta succedendo sul campo. Quello che sto vedendo fare all’esercito russo attraverso tutte le fonti aperte e chiuse che abbiamo sono attacchi brutali, disumani, a civili indifesi e questo è inaccettabile”

























  • 07:45

    La guerra in Ucraina è la prima combattuta non solo sui social, ma dai social

    YouTube chiude i canali dei media governativi russi perchè la sua politica “vieta i contenuti che negano o banalizzano eventi di ben documentata violenza”. Facebook permette i post di odio contro le truppe russe e Mosca risponde chiedendo che Meta venga considerata “entità terrorista”. L’escalation “online” del conflitto. 

























































































































































































































































  • 07:44

    Scontri a Nord Ovest di Kiev, colonna russa si disperde

    Continuano a registrarsi combattimenti a Nord Ovest di Kiev, mentre il grosso delle forze di terra russe si trova a circa 25 chilometri dal centro della capitale ucraina. È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica sul conflitto in Ucraina.

    “Elementi della grande colonna russa a Nord di Kiev si sono dispersi”, si legge nell’aggiornamento, “questo è un probabile tentativo russo di circondare la citta’. Potrebbe anche essere un tentativo russo di ridurre la sua vulnerabilità ai contrattacchi ucraini, che hanno fatto pagare uno scotto significativo alle forze ucraine”. Rimangono assediate e soggette a pesanti bombardamenti russi le citta’ di Kharkiv, Chernihiv, Sumy e Mariupol.

























  • 07:42

    Kuleba, ci servono aerei per fermare crimini Putin

    Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, è tornato a chiedere aerei militari per fermare i “crimini di guerra” commessi dagli invasori russi. “1.582 civili sono stati uccisi in 12 giorni e sono stati persino sepolti in fosse comuni come questa”, scrive Kuleba su Twitter pubblicando la foto di una fila di sacchi con cadaveri interrati, “incapace di sconfiggere l’esercito ucraino, Putin sta bombardando i disarmati, sta bloccando gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi”.

























  • 07:42

    Respinto un attacco missilistico a Dnipro, nessuna vittima

    I sistemi di difesa aerea di Dnipro hanno respinto l’attacco missilistico russo di stamattina e non e’ stata registrata nessuna vittima. Lo riferisce il sindaco della citta’, Boriys Filatov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

























  • 07:28

    La ragazza che aiuta migliaia di profughi nella stazione di Bucarest 

    Una studentessa di 22 anni, Alexandra Popescu, è la coordinatrice di una trentina di volontari, tra cui tanti giovani, che accolgono giorno e notte i profughi ucraini alla ‘Gara de Nord’, la stazione di Bucarest. Il suo racconto all’AGI.

























































































































































































































































  • 07:02

    Sirene di allarme in varie città, da Kiev a Leopoli

    Le sirene di allarme antiaereo stanno suonando in diverse citta’ ucraine, da Kiev a Cherkasy, da Kharkiv fino a Leopoli nell’Ucraina occidentale. Lo riferisce il Guadian

























  • 06:42

    Biden, democrazie unite, non vacilleremo

    “Le democrazie si stanno facendo sentire per affrontare questo momento e guidare il mondo dalla parte della pace e della sicurezza. Stiamo mostrando la nostra forza e non vacilleremo”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un video pubblicato su Twitter. 

    “Assicureremo all’Ucraina”, ha proseguito Biden, “le armi per difendersi contro l’invasione dell’esercito russo. Manderemo denaro, cibo e aiuto per salvare il popolo ucraino. E darò il benvenuto ai rifugiati ucraini. Dovremmo accoglierli a braccia aperte. Continueremo a stare uniti con i nostri alleati in Europa e manderemo un messaggio incontrovertibile: difenderemo ogni singolo centimetro del territorio della Nato con tutta la potenza di una Nato unita e galvanizzata. Non combatteremo una guerra contro la Russia in Ucraina. Un confronto diretto tra Nato e Russia significherebbe la Terza guerra mondiale, ed e’ qualcosa che dobbiamo assolutamente prevenire”.

    Tuttavia, ha osservato Biden, “gia’ sappiamo che la guerra di Putin contro l’Ucraina non sara’ mai una vittoria. Sperava di dominare l’Ucraina senza combattere e ha fallito. Sperava in una frattura della risolutezza europea e ha fallito. Sperava di indebolire l’Alleanza trans-atlantica e ha fallito. Sperava di dividere la democrazia americana con riguardo alle nostre posizioni e ha fallito. Gli americani sono uniti, il Mondo è unito e stiamo con il popolo ucraino. Non lasceremo che autocrati che vorrebbero essere imperatori”, ha concluso il presidente Usa, “dettino la direzione al Mondo”.

























  • 06:39

    Bombardamenti notturni nei sobborghi di Kiev

    Nella notte forti bombardamenti in corso nei sobborghi di Kiev. Lo riferisce la Cnn che ha mostrato immagini satellitari dell’esercito russo in avvicinamento alla capitale ucraina

























  • 06:37

    Telefonata Biden-Zelensky su nuove sanzioni

    Il presidente statunitense, Joe Biden, ha intrattenuto una telefonata di 49 minuti con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, spiegandogli le nuove sanzioni decise da Washington contro la Russia. Lo riferisce la Cnn, spiegando che l’inquilino della Casa Bianca ha voluto sottolineare come gli Stati Uniti si stiano muovendo per sospendere le normali relazioni commerciali con Mosca.

    Zelensky ha twittato di aver fornito a Biden una “valutazione della situazione sul campo di battaglia” e di averlo “informato dei crimini della Russia contro la popolazione civile”. I due leader, ha riferito ancora Zelensky, si sono detti d’accordo su “ulteriori passi a sostegno della difesa dell’Ucraina e su aumentare le sanzioni contro la Russsia”.

     

























  • 06:15

    Blinken, gli oligarchi non devono godere loro ricchezza

    “Stiamo sanzionando gli oligarchi che sostengono l’ingiustificata guerra di Putin in Ucraina e mettendo nel mirino asset e beni di lusso che sono stati fatti uscire dalla Federazione russa per assicurarci che quanti stanno propagando questa guerra non possano godere facilmente della loro ricchezza mentre gli ucraini soffrono”. Lo scrive su Twitter il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken.

























  • 05:40

    Usa valutano invio armi difesa aerea più avanzate

    Gli Stati Uniti stanno valutando, insieme agli alleati europei, l’invio di sistemi di difesa aerea e altri armamenti più sofisticati in Ucraina. Lo riferisce il Washington Post citando alcune fonti. La discussione precede la prevista visita del segretario alla Difesa, Lloyd Austin, presso la Nato a Bruxelles e in Slovacchia la prossima settimana

























  • 05:35

    Usa, la Russia sta violando i principi di sicurezza nucleare

    La Russia sta violando i principi base della sicurezza nucleare. L’accusa è del segretario all’Energia statunitense, Jennifer Granholm, che si è detta preoccupata per “i ripetuti attacchi della Russia agli impianti nucleari” in Ucraina. Granholm ha comunque aggiunto che al momento non c’è alcuna traccia di dispersione di radioattivita’ nell’ambiente. “Stiamo monitorando le notizie di danni a una struttura di ricerca a Kharkiv. Il rischio per la sicurezza a breve termine è basso, ma gli attacchi agli impianti nucleari devono cessare”








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