Torna la neve sull’Italia a quote via via più basseL’ultimo aggiornamento ha rincarato la dose. Sta per arrivare un impulso freddo tardivo che determinerà un maltempo di stampo prettamente invernale sul nostro Paese.
Ma la principale novità che emerge dalle mappe appena arrivate dai centri di calcolo, in vista dei prossimi giorni, riguarda la neve: secondo gli ultimi aggiornamenti scenderà non solo più abbondante, ma anche a quote più basse del previsto, quote di tutto rispetto per il periodo. E ad essere interessate saranno tante regioni.

Analizzando il quadro sinottico europeo risulta evidente come dalla giornata di Mercoledì 30 Marzo un flusso di correnti d’aria molto fredde di origine Artica scivolerà verso Sud, attraversando dapprima il centro Europa, per poi puntare dritte verso l’Italia. Ecco servito un impulso freddo che irromperà dalla Porta del Rodano (Francia), riversandosi poi nel bacino del Mediterraneo. Queste masse d’aria molto instabili “scaveranno” una veloce depressione dando vita ad un ciclone che ci accompagnerà per il resto della settimana.

Come primo effetto ci aspettiamo un crollo delle temperature con i valori termici che si porteranno fin sotto le medie climatiche. Questo favorirà il ritorno della neve dopo tantissimo tempo (in alcune zone da addirittura 3 mesi) a partire dai 1400 metri di quota. E non è finita qui, anzi. L’ulteriore ingresso di aria fredda in quota farà crollare la quota delle nevicate, specie nel corso di Venerdì 1 Aprile, con i fiocchi che si spingeranno fin sotto i 4/500 metri su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia (Valtellina e Val Chiavenna).
Sugli Appennini, complici le correnti da Sud, ci aspettiamo invece nevicate intense a quote più elevate, diciamo a partire dai 1300 metri circa.

Nel corso del weekend, una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia sospinta da correnti ancora più fredde in arrivo dal Polo Nord. Per questo motivo Sabato 2 Aprile non escludiamo la possibilità di neve a quote via via più basse, fino in bassa collina, dapprima al Nord Ovest (possibili fiocchi a Cuneo) in estensione poi alle regioni del Centro. Tra il pomeriggio e la serata la neve potrebbe farsi vedere addirittura sotto i 300 metri su Toscana, Lazio, Abruzzo e pure sulle zone interne della Sardegna.
Un evento molto significativo considerando che siamo a Primavera ben avviata e che veniamo da mesi davvero siccitosi e tutt’altro che gelidi!

Nevicate attese nei prossimi giorni