Sab. Nov 23rd, 2024

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Non è stato solo il primo film interpretato con il linguaggio dei segni a conquistare l’Oscar più importante. Coda – I segni del cuore, premiato ieri notte come miglior film, ha segnato anche la prima vittoria per un servizio di streaming. Apple Tv+ ne aveva infatti acquistato i diritti dopo il debutto al Sundance Film Festival 2021, dopo un’asta da 25 milioni di dollari.

La piattaforma di Apple ha così anticipato Prime Video, che quest’anno non aveva candidati nella categoria principale, e, soprattutto, Netflix. Era infatti proprio di Netflix l’altro grande favorito, Il potere del cane, sconfitto nonostante le 12 nomination e il premio a Jane Campion per la regia.

Netflix aveva peraltro già sfiorato più volte l’Oscar come miglior film, con titoli come Roma, The Irishman e Il processo ai Chicago 7.

La crescita di Apple Tv+

Un analista di Wedbush Securities, citato dalla Reuters, scriveva prima della cerimonia che “se Apple riuscisse a vincere il premio come miglior film con Coda – I segni del cuore, potrebbe attirare più talenti”.

Apple Tv+ nell’estate 2021 aveva poco meno di 20 milioni di abbonati tra Stati Uniti e Canada (Netflix è intorno ai 75 milioni). Le previsioni sono di 36 milioni entro il 2026. Nel giro di pochi mesi il servizio ha conquistato sia l’Emmy per la migliore serie comica, con Ted Lasso, sia l’Oscar come miglior film.

La nuova era dello streaming

Come sottolinea la Reuters, il premio testimonia quanto il clima intorno alle piattaforme di streaming sia cambiato rispetto a qualche anno fa. Nel 2017, al Festival di Cannes, il presidente di giuria, Pedro Almodovar, affermò che non avrebbe premiato in alcun caso i film di Netflix in concorso (Okja di Bong Joon-ho e The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach). I due film furono peraltro fischiati prima della proiezione.

Diversi grandi autori hanno invece deciso, in seguito, di lavorare con i servizi di streaming. È stato il caso, per esempio, di Martin Scorsese (The Irishman) e di Spike Lee (Da 5 Bloods). I servizi streaming, del resto, hanno a disposizione enormi risorse finanziarie, che possono finanziare anche i progetti più ambiziosi di grandi registi. Il caso di Scorsese è ancora emblematico: dopo anni di tentativi vani, il regista di Taxi Driver ha ottenuto da Netflix i fondi per realizzare The Irishman (oltre 150 milioni di dollari) e ha potuto farlo uscire con una durata di 209 minuti. Apple Tv+, poi, è intervenuta per co-finanziare il suo prossimo progetto, Killers of the Flower Moon, quando la Paramount ha ritenuto eccessivi i 200 milioni necessari.

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