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Si possono donare due euro con un sms al 45533 dal proprio cellulare, cinque o dieci euro chiamando lo stesso numero da rete fissa oppure si può dare il proprio contributo attraverso il sito internet www.savethechildren.it/ucraina.
L`idea di “Tocca a noi – Musica per la pace” nasce da un Tweet:
il Sindaco di Bologna Matteo Lepore
ha accolto l`appello lanciato da
La rappresentante di Lista
: “Un concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita. Noi ci saremmo. Chi vorreste su quel palco? Colleghe, amici, musiciste, cantanti, facciamo qualcosa!”, rispondendo: “La Città di Bologna è a disposizione”.
Così il duo formato dalla cantante
Veronica Lucchesi
e il polistrumentista
Dario Mangiaracina
racconta la nascita dell`evento: “Il 27 febbraio a pochi giorni dalla notizia della guerra in Ucraina abbiamo lanciato l’idea di un palco condiviso, un segnale necessario a nostro avviso per rispondere all’escalation di violenze che stiamo osservando ormai da settimane. L’intento era quello non solo di raccogliere fondi da destinare a una ong come Save the Children, impegnata in prima linea nei territori colpiti dalla guerra, ma di radunare artiste, musicisti, cantanti, giornalisti, attori e pubblico attorno a un ideale comune, quello di un mondo in cui i conflitti vengano risolti senza l’uso delle armi. La macchina organizzativa che si è mossa è stata pazzesca. Non possiamo ringraziarli tutti, ma il nostro abbraccio racchiude tantissime persone grazie alle quali possiamo invitarvi a partecipare il 5 aprile alla manifestazione che si terrà a Bologna in piazza Maggiore”.
“Milioni di bambini stanno vivendo un momento drammatico. Quello in Ucraina è l`ennesimo focolaio di guerra che li vede vittime, perché ogni guerra è innanzitutto una guerra contro i bambini”, ha dichiarato
Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.
Matteo Lepore,
Sindaco del Comune di Bologna, ha aggiunto: “Abbiamo voluto sostenere ed ospitare fortemente questa iniziativa, per dare un contributo concreto, per raccogliere fondi da destinare ai più fragili, a chi in queste ore scappa da una guerra che non avrebbe dovuto conoscere. Ma anche per lanciare un messaggio di speranza che, levandosi da Piazza Maggiore, attraverso il linguaggio universale della musica, attraverso le parole e la semplice presenza, possa superare i confini.
Gianni Morandi
si è invece espresso così: “Sono molto felice di partecipare al concerto (…) a La Rappresentante di Lista, va tutta la mia stima per aver avuto questa idea. Aderisco con entusiasmo alla loro chiamata… Tocca a Noi fare qualcosa e sono felice di partecipare ad un`iniziativa così lodevole”.
Elisa
ha detto: “Quello che sta succedendo in Ucraina è disumano e questo è il momento di alzare una voce comune”, mentre i
Fast Animals and Slow Kids
hanno aggiunto: “Non possiamo, di fronte agli orrori della guerra, voltare lo sguardo altrove. In quanto musicisti, in quanto padri e in quanto esseri umani dobbiamo e vogliamo far sentire le nostre voci (…) possiamo rendere la musica strumento di sensibilizzazione collettiva: la guerra non finirà con un concerto, lo sappiamo, ma questo non è comunque un buon motivo per smettere di sperarci”.
Ai FASK si aggiunge
Diodato
: “Mi vergogno di far parte di un`umanità in cui sia ancora concepita la guerra, la distruzione come atto finale di onnipotenza, in cui sia concesso a chi detiene il potere di usare i più deboli per massacrare altri deboli innocenti, bambini inclusi”, gli fa eco
Noemi
: “È fondamentale mantenere alta l`attenzione, ognuno di noi deve fare la sua parte e io sarò in piazza a Bologna per sostenere Save the Children e contribuire a far arrivare forte grazie alla musica un messaggio di pace”.
Elodie
aggiunge:’La musica da sempre ha l’immenso potere di unire le persone, ora Tocca a Noi attraverso questo concerto darle voce e forza per aiutare chi ne ha più bisogno”. E poi
Gaia:
“Sono fiera di poter utilizzare la musica come veicolo sacro, di risveglio spirituale e aiuto reciproco”.
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