Una morte assurda giocando a calcetto, quella di Piero Sonaglia, 51 anni, che se n’è andato venerdì primo aprile sulla porta dello spogliatoio dopo aver finito una partita di calcetto. L’ispettore televisivo delle trasmissioni di maggior successo di Mediaset, da Uomini e donne a Tu si que vales e C’e posta per te, ha esalato l’ultimo respiro sotto gli occhi del figlio, che aveva appena giocato nella stessa squadra. Il corpo di Sonaglia ora verrà sottoposto all’autopsia.
L’amato ispettore di studio di Maria De Filippi e Gerry Scotti è morto a due passi dall’ospedale Grassi di Ostia davanti al mare, che amava sin da giovane e dove era andato a vivere insieme alla nuova compagna, proprio davanti alla spiaggia di piazzale Magellano.
Sonaglia, con il figlio di 25 anni – primogenito di quattro, rispettivamente di 22,16 e 6 anni – con la loro squadra avevano appena finito una partita sui campi di via Amenduni, dove disputa le sue gare l’Ostiamare. In un clima festoso e sereno, classico dei dopo partita, i giocatori si stavano avviando verso gli spogliatoi, quando improvvisamente Piero Sonaglia si è accasciato. Le persone che erano con lui hanno immediatamente capito la gravità della situazione ed è subito scattato il primo soccorso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Purtroppo il cuore di Sonaglia ha cessato di battere e per i sanitari dell’Ares 118 non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. Il referto stilato dal medico parla di morte per infarto da trauma ma bisognerà ora attendere i risultati dell’autopsia per conoscere l’esatta causa del decesso di Sonaglia.
A dare per primo l’annuncio della sua morte era stato sabato su Instagram, il regista Roberto Cenci. Ma poche ore dopo erano arrivati anche i messaggi di Gerry Scotti e Maria De Filippi.