[ad_1]
Recensione Xiaomi 12 Pro
Xiaomi torna anche nel 2022 con la sua famiglia di smartphone top. Partiamo oggi con la recensione del suo modello premium Xiaomi 12 Pro.
Confezione
All’interno della confezione troviamo un cavo USB/USB-C, una apprezzata cover in silicone semitrasparente e soprattutto un alimentatore da ben 120W. Molto probabilmente più potente di quello del vostro computer.
Costruzione ed Ergonomia
Xiaomi ha scelto per questo suo 12 Pro un design nel complesso semplice, pulito e moderno. Con un blocco delle fotocamere abbastanza squadrato e comunque dal design minimale. Una linea disegnata separa i moduli delle fotocamere sul retro. Questo blocco è leggermente sporgente, così come anche la singola fotocamera principale è a sua volta leggermente sporgente.
La finitura posteriore è in vetro Gorilla Glass Victus ed è satinata. Piacevole alla vista e al tatto. Non trattiene poi quasi per niente le impronte, aiutando a mantenere il design raffinato in ogni momento. Il peso, con i suoi 205 grammi non è contenuto ma è nella media per questa tipologia di prodotti. Non c’è purtroppo resistenza ad acqua e polvere.
Hardware
Xiaomi ha ovviamente optato per il processore per smartphone Android più potente sulla piazza. Parliamo dello Snapdragon 8 Gen 1 octa core da 3 GHz realizzato con processo produttivo a 4 nanometri. Questo processore lavora in combinazione con 8 o 12 GB di RAM LPDDR5, in base alla versione scelta. In tutti i casi abbinato a 256 GB di memoria interna UFS 3.1, sempre non espandibile.
Le prestazioni sono al top, anche se quando è sotto stress lo smartphone tende a scaldarsi leggermente e per evitare temperature ancora superiori (e una batteria scarica troppo rapidamente) ne limita nel tempo le prestazioni applicando del thermal throttling. Ottima la connettività: 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2 e chip NFC. Peccato per la porta USB-C, solo 2.0. Va bene per le cuffie (visto che non c’è un connettore da 3,5 millimetri) ma non per il video. Presente invece una porta ad infrarossi e un sistema di raffreddamento al liquido.
Lo smartphone supporta poi due nanoSIM in contemporanea, ma non c’è supporto eSIM. È presente un sistema di raffreddamento al liquido, che probabilmente aiuta a fars sì che le temperature non siano ancora più alte. Nel complesso un hardware da vero top di gamma, a cui manca però qualche chicca per essere anche da vero premium.
Il sensore di prossimità è molto migliorato, ma comunque non è di tipo classico. Potrebbe ancora darvi qualche grattacapo se doveste fare delle telefonate sdraiati a letto, ma per il resto non abbiamo avuto altri problemi.
Fotocamera
Xiaomi è la prima azienda ha fare una scelta coraggiosa (ma dovuta): implementare tre fotocamere della stessa (alta) risoluzione su tutti i sensori. Parliamo della principale, della grandangolare e dello zoom 2x, tutte da 50 megapixel, seppur con lenti e sensori diversi. Ovviamente il sensore più interessante è il principale con apertura ƒ/1.9 e stabilizzazione ottica dell’immagine. Ottima resa dei colori, buona stabilizzazione e immagini molto dettagliate. L’unico miglioramento che apporteremmo è al contrasto, a volte troppo accentuato nelle foto all’aperto. Bene le foto anche dal sensore grandangolare e da quello zoom, anche se entrambi soffrono abbastanza la poca luce per l’assenza della stabilizzazione ottica. In soccorso viene la modalità notturna, che però è anch’essa maggiormanete efficace solo sul sensore principale. Stiamo comunque cercando il pelo nell’uovo, in un kit fotografico che stupisce. Peccato forse solo per l’assenza di una fotocamera zoom più spinta del classico 2x.
Promossa la fotocamera frontale da 32 megapixel ƒ/2.45 che realizza scatti nitidi e molto godibili. Peccato solo che faccia video solo in FullHD (anche a 60fps). E così entriamo nel campo dei video dove lo smartphone si può spingere fino all’8K a 24fps. Tutte le fotocamere possono fare video in 4K a 60fps, ma si deve scendere ai 30fps se si vuole poter cambiare fotocamera durante la registrazione stessa. I video sono stabili e hanno gli stessi pregi (o limiti) delle foto. C’è anche una modalità di registrazione video notturna che permette di avere video più luminosi e stabili, anche se solo in Full HD e comunque con una notevole quantità di rumore digitale.
Display
Lo schermo di Xiaomi 12 Pro è un 6,73 pollici di diagonale in tecnologia LTPO AMOLED. Questo permette allo schermo di modificare il suo refresh rate da 1 a 120 Hz in modo dinamico. Dai nostri test risulta che comunque nella maggior parte dei casi preferisca i 120 Hz, passando a valori inferiori solo quando è totalmente sicuro di non poter sfruttare una maggiore fluidità. Lo schermo ha una risoluzione QHD+ (1440 x 3200 pixel) ed è in formato 20:9.
Il display supporta poi un touch sampling a 480 Hz, l’HDR10+ e ha anche una luminosità massima di picco di 1.500 nits. Un valore altisismo. Il pannello è ancora una volta curvo ed è nel complesso ottimo, sotto praticamente ogni aspetto.
Software
Il nuovo smartphone di Xiaomi ha a disposizione un software basato su Android 12, al momento aggiornato con le patch di gennaio 2022. Si tratta della MIUI 13.0.10, ovvero l’ultima versione della personalizzazione Xiaomi, ovviamente nella versione adattata per il mercato europeo.
Da un lato siamo felici di trovare un software che sembra essere molto stabile fin dalla prima versione, dall’altro ci sarebbe piaciuto vedere qualche novità in più, visto che buona parte delle nuove funzioni è riservata al mercato asiatico. Troviamo però comunque (ovviamente) tutto quello che di buono c’era fin’ora: Game Turbo, i temi, il lettore di battito cardiaco nel lettore di impronte digitali e la barra laterale. Questa adesso integra anche i miglioramenti di gioco o quelli video in base all’app che si sta utilizzando.
Non manca poi anche la possibilità di ridurre le app in finestre ridimensionabili, oppure di tenerle ridotte “a icona” in un angolo del display.
Autonomia
La batteria da 4.600 mAh permette a questo smartphone di garantire una piena giornata di autonomia con utilizzo medio. Se stresserete molto lo smartphone (per esempio molti giochi 3D o registrando video in 4K) però potreste non riuscire a ottenere lo stesso risultato. Xiaomi 12 Pro include però anche una delle ricariche più veloci in circolazione: ben 120W. In più abbiamo anche il supporto alla ricarica wireless a 50W e quella wireless inversa a 10W.
Prezzo
Xiaomi 12 Pro arriva sul mercato a 1.099€ nella versione 8/256, che diventano 1.199€ per quella 12/256. La vendita parte da subito nei negozi fisici (Xiaomi, catene di tecnologia e operatori) e dal 16 marzo anche su Amazon e Mi.com. Solo con la versione da 12 GB di RAM si otterrà in omaggio anche un Watch S1 (per acquisti entro il 30 aprile).
Si tratta di prezzi alti, che sfondano nella fascia degli smartphone premium, anche se forse a questo Pro gli manca qualche dettaglio per competere ad armi pari. Sicuramente qualche sconto gioverà moltissimo a questo dispositivo.
Foto
Giudizio Finale
Xiaomi 12 Pro
Xiaomi 12 Pro è uno smartphone concreto e che mostra il suo lato da top di gamma sotto praticamente tutti gli aspetti. Partendo dalle fotocamere, passando dal display e arrivando fino alla velocità di ricarica. Gli manca qualche dettaglio da premium, ma tutto giustificabile. Il prezzo di lancio però è davvero alto. Speriamo in qualche secondo nei prossimi mesi.
Sommario
Confezione 8
Costruzione ed Ergonomia 8
Hardware 8
Fotocamera 8.5
Display 9.5
Software 8.5
Autonomia 7.5
Prezzo 6
Voto finale
Xiaomi 12 Pro
Pro
- Ottimo display
- Ricarica fulminea
- Buone fotocamere
- Software stabile
Contro
- Prezzo alto
- USB-C senza uscita video
- Memoria non espandibile
- Autonomia solo nella media
Xiaomi 12 Pro
-
Display
6,73″ QHD+ / 1440 x 3200 PX -
Fotocamera
50 MPX ƒ/1.9 -
Frontale
32 MPX ƒ/2.45 -
CPU
octa 3 GHz -
RAM
8 GB -
Memoria Interna
256 GB Espandibile -
Batteria
4600 mAh -
Android
12
[ad_2]
Source link