Ven. Nov 22nd, 2024

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In Qatar ci sarà Ronaldo ma mancheranno Ibrahimovic, Salah e Osimhen. La notte di spareggi mondiali regala il sorriso al Portogallo, che batte 2-0 la Macedonia del Nord, giustiziera dell’Italia, e manda all’inferno la Svezia, battuta 2-0 dalla Polonia, l’Egitto, di nuovo sconfitto ai rigori dal Senegal dopo la beffa nella finale della Coppa d’Africa, e la Nigeria, incapace di andare oltre l’1-1 nel match di ritorno contro il Ghana dopo lo 0-0 dell’andata. Approda alla fase finale all’ultimo secondo, invece, il Camerun che, dopo lo 0-1 patito in casa, vince 1-2 in Algeria segnando il gol decisivo con Toko-Ekambi al 124′. 

Lewandowski e Zielinski fanno felice la Polonia

Il Portogallo ha sfruttato al volo l’occasione offertagli su un piatto d’argento dagli azzurri. Nella finale playoff a Porto ha piegato 2-0 la Macedonia del Nord di Elmas grazie a una doppietta di Bruno Fernandes a segno prima (32′) su assist di Cristiano Ronaldo e poi (65′) su passaggio di Diogo Jota che al 76′ ha lasciato il posto a Leao. Ancora una volta il ct Fernando Santos ha tenuto in panchina Rui Patricio. Nell’altra finale-spareggio europea, la Polonia ha superato per 2-0 la Svezia di Ibrahimovic, entrato solo a 10′ dalla fine a causa del fastidio al tendine che lo assilla da tempo. Ha sbloccato il risultato al 50′ il solito Lewandowski che ha trasformato un rigore concesso per un fallo di Karlstrom su Krychowiak, ha chiuso i conti al 73′ Zielinski con un destro a fil di palo in contropiede. Nella Polonia, oltre al centrocampista del Napoli, hanno giocato titolari Szczesny, Glik e Bereszynski mentre nella Svezia anche Svanberg, come Ibrahimovic, è entrato a partita in corso, al 67′.

Osimhen non andrà in Qatar, sorride Felix

Il Ghana del romanista Felix (utilizzato ancora titolare per 90′) torna ai Mondiali dopo 8 anni grazie al pareggio per 1-1 con la Nigeria davanti a 60.000 spettatori ad Abuja. Prezioso lo 0-0 ottenuto in casa all’andata (in Africa è ancora in vigore la regola dei gol pesanti in trasferta). La gara è stata decisa da un errore del portiere delle Super Aquile Francis Uzoho che si è fatto scivolare sotto al corpo una conclusione non irresistibile di Thomas Partey al 10′. La Nigeria ha immediatamente pareggiato (22′) grazie all’ex Udinese Troost-Ekong che ha trasformato un rigore concesso per un fallo di Odoi su Lookman ma poi ha fallito il gol-qualificazione con Dennis e Osimhen che si è visto anche annullare una rete dal Var per fuorigioco. Al termine della gara centinaia di tifosi nigeriani inferociti hanno invaso il campo e hanno distrutto i sedili delle panchine e devastato il terreno di gioco prima di essere dispersi dalle forze dell’ordine con i lacrimogeni. È curioso che a guidare la squadra ai Mondiali sia stato Otto Addo, ct a interim che in Qatar lascerà spazio all’irlandese Chris Hughton, appena nominato consulente tecnico.

Mané e Koulibaly ai Mondiali, Salah no

A Dakar il Senegal ha piegato l’Egitto rimontando lo 0-1 dell’andata e poi imponendosi ai rigori con un tiro decisivo di Mané, esattamente come avvenuto un mese fa nella finale di Coppa d’Africa. Il Senegal ha rimesso le cose a posto dopo appena 4′ con Boulaye Dia. Poi, malgrado abbia dominato, non è riuscito a raddoppiare. Nella lotteria dal dischetto ha prevalso la paura. Dopo i primi 4 errori consecutivi di Koulibaly, Salah, Ciss e Zizo alla fine l’Egitto ha pagato caro lo sbaglio di Mohamed che ha consentito a Mané di mandare in visibilio i 50.000 tifosi senegalesi.

Il Camerun vola ai Mondiali all’ultimo secondo

In festa c’è anche il Camerun di Hongla che in Algeria compie una vera e propria impresa dopo aver perso 0-1 in casa. Recupera lo svantaggio dopo 22′ grazie a Choupo-Moting, che approfitta di una mancata presa in uscita alta di Bedrane su un calcio d’angolo, poi ai supplementari soffre terribilmente. Bennacer e compagni si vedono annullare un gol di Slimani dal Var per un tocco di braccio ma riescono comunque a pareggiare al 118′ grazie a un colpo di testa di Touba su corner. Sembra finita, invece, al 124′ ci pensa Toko-Ekambi con un tocco da due passi in mischia a regalare ai Leoni Indomabili il pass per il Qatar. Approdano alla fase finale anche la Tunisia, che ha gestito lo 0-1 in Mali pareggiando 0-0 in casa, e il Marocco che, dopo l’1-1 in Repubblica Democratica del Congo, ha vinto 4-1 grazie a una doppietta di Ounahi (21′ e 54′) e alle reti di Tissoudali (45′) e Hakimi (69′). Per gli ospiti inutile gol di Malango (77′).

In Asia spareggio Emirati Arabi-Australia

L’ultima giornata delle qualificazioni asiatiche, infine, ha stabilito che saranno gli Emirati Arabi a sfidare l’Australia nello spareggio per accedere al playoff intercontinentale. Gli uomini di Arruabarrena hanno definitivamente spento le residue speranze dell’Iraq (tra l’altro bloccato sull’1-1 in Siria) battendo 1-0 la già qualificata Corea del Sud. Ha deciso la sfida un gol di al 54′. La sfida, in gara unica, si disputerà il 7 giugno in una sede che verrà stabilita da un sorteggio. La vincente del match contenderà un posto alla fase finale, il 13 o 14 giugno in Qatar, alla 5/a del girone sudamericano (una tra Perù, Colombia o Cile).

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