Mer. Apr 16th, 2025

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Le notizie di oggi 30 marzo sulla guerra Russia-Ucraina nel 35esimo giorno di crisi. Terminato il colloquio telefonico tra Putin e Draghi, durato più di un’ora: si è parlato dei negoziati in corso e del pagamento del gas russo in rubli. Il Cremlino chiude parzialmente gli spiragli di pace riscontrati ieri dopo i negoziati a Istanbul: “Nessuna svolta”. Pentagono: “Forze russe hanno iniziato ritiro da Chernobyl”. Oggi nuove bombe, sindaco Kiev: “Nessun ritiro delle truppe”. A Mariupol è stato colpito un edificio della Croce Rossa. Kiev: “Risultati sufficienti per incontro Putin-Zelensky”, negoziatore Mosca: “Nostra posizione non cambia”. Kiev: “Paesi garanti devono essere obbligati a difenderci”. Tensione USA-Russia, incontro Biden-Putin possibile solo “in caso di de-escalation”. Vertice Cina-Russia, Pechino: “Cooperazione senza limiti”. Zelensky alla Norvegia: “Fornisca più energia a Ucraina e Ue”. Chernihiv, a Nizhyn coprifuoco fino a giovedì. Colloqui tra Biden e Zelensky, Usa doneranno 500 milioni di dollari di aiuti al bilancio. Le forze armate russe si stanno ritirando dal sito nucleare di Chernobyl secondo il Pentagono

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Berlino: “Germania pronta a svolgere il ruolo di garante per l’Ucraina”

La Germania è pronta a svolgere, insieme ad altri Paesi, il ruolo di garante della sicurezza dell’Ucraina una volta terminata la guerra con la Russia. A dirlo è il portavoce del governo, Steffen Hebestreit, rispondendo alla richiesta del presidente ucraino Zelensky al cancelliere tedesco Scholz durante una conversazione telefonica.

Casa Bianca: “Putin mal informato dai suoi”

“Crediamo che Vladimir Putin sia stato mal informato” sull’offensiva russa in Ucraina dai capi delle forze armate e che abbia delle “tensioni” con alcuni suoi consiglieri. A dirlo la direttrice della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield, secondo cui le informazioni a disposizione dell’amministrazione evidenziano i problemi della campagna russa in Ucraina. “Non posso rivelare informazioni di intelligence ma siamo d’accordo con l’idea che non venga informato correttamente”, ha ribadito il portavoce del Pentagono John Kirby.

Comitato investigativo russo richiede analisi contenuto libri di storia ucraini

Il direttore del Comitato Investigativo russo Alexander Bastrykin ha incaricato, nell’ambito delle indagini sui casi penali sugli eventi nel Donbass, di “analizzare il contenuto dei libri di testo di storia ucraini”.

Ucraina, Casa Bianca a Trump: “Non è momento di fare complotti con Putin”

“Quale americano, per non parlare di un ex presidente, pensa che questo sia il momento di fare complotti con Vladimir Putin… ce n’è solo uno. Questo è Donald Trump”, così la direttrice delle comunicazioni della Casa Bianca, Kate Bedingfield, ha risposto alle dichiarazioni di Trump che ha auspicato che Putin divulghi le informazioni dannose che ha su Hunter Biden, figlio del presidente Joe.

Le forze armate russe si stanno ritirando dal sito nucleare di Chernobyl

Le forze russe stanno iniziando a ritirarsi dal sito nucleare di Chernobyl secondo AFP. L’informazione arriva dal Pentagono. Le truppe russe secondo un funzionario americano si stanno allontanando dalla struttura per raggiungere la Bielorussia

Casa Bianca: “Presto nuove sanzioni contro la Russia”

La Casa Bianca valuta di imporre ulteriori sanzioni alla Russia. Lo ha sottolineato la direttrice delle comunicazioni della Casa Bianca, Kate Bedingfield, precisando che “presto” potrebbero esserci novità il tal senso.

Ucraina: “Russia ha rapito 11 sindaci da inizio guerra”

La Russia e i suoi funzionari saranno ritenuti responsabili del rapimento di civili, inclusi sindaci e funzionari locali. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleh Nikolenko su Twitter. “Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, il suo esercito ha rapito almeno 11 sindaci e otto funzionari locali. Il rapimento di civili è una grave violazione del diritto internazionale. L’elenco dei crimini commessi dalla Russia e dai suoi funzionari nè in continua espansione. Tutti saranno assicurati alla giustizia” ha affermato

Dnipro, nuovo attacco missilistico sulla città

La città ucraina di Dnipro è stata nuovamente colpita da un attacco missilistico russo. Lo riporta il Kyiv Independent precisando che non è chiaro quali strutture siano state colpito. Poco prima, in un post su Facebook, il sindaco Boris Filatov aveva dato la notizia dell’attacco

Mosca offre a Kiev cessate il fuoco temporaneo per Mariupol

Mosca offre a Kiev un cessate il fuoco temporaneo per la città di Mariupol a partire dalle 10 di domani mattina.

Usa, identificati aeroplani volati in Russia in violazione di controlli su esportazioni

Il Dipartimento di Commercio degli Usa ha identificato altri aeroplani volati di recente in Russia in una possibile violazione dei controlli sulle esportazioni statunitensi secondo quanto riferisce Reuters. Nella giornata di mercoledì erano stati raggiunti 73 aeroplani arrivati in Russia che potrebbero aver violato i controlli sulle esportazioni statunitensi

Secondo Podolyak Zelensky e Putin potrebbero incontrarsi presto

Putin e Zelensky potrebbero incontrarsi presto secondo un funzionario ucraino. Nonostante la freddezza mostrata da Mosca sull’ipotesi di un confronto tra i due leader, Podolyak, a capo della delegazione ucraina, ha detto che il Cremlino sta “valutando le richieste di Kiev”

Ministero della Difesa Ucraina: “Truppe russe hanno subito perdite ma continuano gli attacchi”

Secondo il Ministro della Difesa ucraino, le truppe russe continuano le aggressioni e non hanno ridotto la violenza degli attacchi. Secondo il ministero però le truppe russe hanno sofferto perdite significative e per il momento hanno rinunciato alla conquista di Kiev. Gli sforzi principali sono ora nella conquista di Popasana, Rubizhne e Mariupol

Il Regno Unito annuncia nuove sanzioni contro oligarchi russi

Il Regno Unito ha annunciato nuove leggi contro gli oligarchi russi per impedire loro gli accessi ai servizi tecnici aeronautici e marittimi del Paese. Sarà quindi vietata la manutenzione o l’attività di aeromobili o navi per oligarchi russi sanzionati. Con questi nuovi provvedimenti sono stati sanzionati Eugene Shvidler e Oleg Tinkov. Nel frattempo, le sanzioni finanziarie, commerciali e marittime imposte alla Crimea sono state estese alle regioni di Donetsk e Luhansk.

Usa doneranno 500 milioni di dollari all’Ucraina in aiuti al bilancio

Gli Stati Uniti doneranno all’Ucraina 500 milioni di dollari in aiuti al bilancio. Lo ha detto Biden durante il colloquio con Zelensky. I due hanno discusso degli sforzi in corso da parte degli alleati Nato per assistere il Paese invaso e della volontà degli Usa di fornire 500 milioni di dollari in aiuto. Il presidente Zelensky ha aggiornato il presidente Biden sullo stato dei negoziati dell’Ucraina con la Russia .

Vladimir Putin promuove leader ceceno Kadyrov ma dubbi sulla sua presenza in battaglia

Il presidente russo Vladimir Putin ha promosso il leader ceceno Ramzan Kadyrov a generale di corpo d’armata per il suo ruolo nell’invasione in Ucraina. La partecipazione sul campo dell’alleato del Cremlino però è stata messa in dubbio da alcuni analisti secondo i quali Kadyrov avrebbe mentito.

Colloquio Biden-Zelensky su sostegno degli Usa a Ucraina

Biden e Zelensky hanno avuto una lunga conversazione telefonica sul sostegno degli Usa alla difesa ucraina, nuove sanzioni e assistenza finanziaria e umanitaria. Lo ha annunciato il presidente ucraino su Twitter

Sindaco di Chernihiv accusa la Russia: “Mentono, hanno intensificato gli attacchi”

Il sindaco di Chernihiv Vladyslav Atroshenko ha accusato i russi di aver intensificato i bombardamenti sulla città nonostante le affermazioni del Cremlino sul ritiro delle truppe per rispetto dei colloqui di pace in corso. “Dicono che ridurranno l’intensità degli attacchi, ma hanno aumentato la loro violenza” ha detto alla CNN

La Slovacchia espelle 35 diplomatici russi

Secondo quanto riportato da Nexta, la Slovacchia espellerà 35 diplomatici russi dal Paese. Lo riferisce tramite il suo account Twitter ufficiale

Lavrov: “Ai negoziati di Istanbul progressi significativi”

Secondo il ministro degli Esteri russo Lavrov, sono “significativi” i progressi dei negoziati tra Kiev e Mosca. Secondo il ministro, i negoziatori ucraini hanno “confermato la necessità di garantire uno status non nucleare” del Paese. Il diplomatico ha evidenziato inoltre che l’Ucraina ha scelto di non entrare a far parte della Nato o di altre alleanze militari per garantire la propria sicurezza. Secondo la Russia “Kiev ha compreso che le questioni della Crimea e del Donbass sono state risolte”.

Colloqui Putin-Draghi: confronto su negoziati e sull’acquisto del gas russo in rubli

Mosca: “Verso fase finale per liberazione Donbass”

Le forze armate russe stanno realizzando le condizioni per “la fase finale della liberazione del Donbass” secondo quanto affermato dal Ministero della Difesa russo.

Johnson su sanzioni alla Russia: “Avanti fino a quando l’ultimo militare avrà lasciato il Paese”

“Continueremo con le sanzioni fino a quando anche l’ultimo militare russo avrà lasciato l’Ucraina. Lo ha affermato Boris Johnson durante un’audizione a Westminster. Quanto alle garanzie future invocate da Kiev per un accordo di pace, Johnson ha risposto: “Credo che vada totalmente ripensato il sostegno a Paesi come Georgia e Ucraina”

Terminato colloquio Draghi-Putin: è durato un’ora

Il premier italiano Mario Draghi ha avuto una lunga conversazione con il presidente Vladimir Putin. il colloquio è durato circa un’ora ed è terminato da poco secondo quanto diffuso da fonti di Palazzo Chigi

Amnesty: “Prove uso bombe a grappolo in Ucraina”

Secondo Amnesty, ci sono prove dell’uso di bombe a grappolo in Ucraina. L’esperto Brian Castner è esperto di bombe e proiettili e dopo una missione di ricerca, ha raccolto prove di attacchi con bombe a grappolo. Amnesty ha fatto sapere che presto uscirà un rapporto su quanto documentato

Kuleba a colloquio con Josep Borrell su situazione Ucraina

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avuto un confronto con il capo della diplomazia dell’Ue Josep Borrell per discutere la situazione in Ucraina. Kuleba ha affermato su Twitter che il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia deve essere “il più duro possibile” e “arrivare in breve tempo”. Borrell però non ha menzionato un nuovo round di sanzioni

Biden a colloquio con il presidente ucraino Zelensky

Alle 10.45 di oggi (16.45 italiane), il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrà un colloquio con il presidente ucraino Zelensky secondo la casa bianca. A diffondere la notizia su Twitter, Jennifer Jacobs di Bloomberg News

Usa: “Putin disinformato, i consiglieri non gli dicono la verità sulla guerra per paura”

Secondo Reuters, i consiglieri di Vladimir Putin sono “troppo spaventati per dirgli la verità” su come sta andando la guerra in Ucraina e su quanto le sanzioni stiano colpendo la Russia. A riferirlo all’agenzia è un funzionario statunitense che ha voluto l’anonimato. Secondo lui, Putin sarebbe disinformato su quello che sta facendo l’esercito russo e sulla condizione dell’economia

Morti 200-300 civili ad Irpin secondo il sindaco Markushyn

Almeno 200-300 civili sono stati uccisi a Irpin prima che la città fosse ripresa dalle mani dei militari russi durante la settimana secondo quanto confermato dal sindaco. A riportarlo è Reuters: secondo il sindaco Markushyn, 50 militari ucraini sono stati uccisi a Irpin e alcuni corpi sono ancora sotto le macerie.

Kiev: “Status Donbass sarà affrontato da Putin e Zelensky”

La questione dello status del Donbass “è la più difficile”. Lo ha sottolineato il negoziatore ucraino David Arahamiya in un’intervista all’indomani del round di colloqui con la Russia in Turchia. Arahamiya ha spiegato che l’argomento resta “tra parentesi” ed in Turchia “non è stato toccato”. I due team “non avevano un mandato politico sufficiente per discuterne e quindi l’hanno tirato fuori prima dell’incontro dei leader e hanno lavorato su tutte le altre questioni”, ha aggiunto.

Negoziatore Mosca: “Nostra posizione su Crimea e Donbass non cambia”

“La posizione di fondo della Russia sulla Crimea e il Donbass non é cambiata”. Lo ha detto Vladimir Medinsky, capo negoziatore di Mosca e consigliere del presidente Vladimir Putin, citato da Interfax, dopo i colloqui di ieri a Istanbul con la delegazione ucraina. Ha poi ammesso che “ieri” durante i colloqui a Istanbul  “l’Ucraina per la prima volta ha mostrato di essere pronta a soddisfare le condizioni per costruire relazioni di buon vicinato con la Russia” e “discuterne le richieste di principio”.

Irpin, il sindaco: “Almeno 200 civili uccisi, corpi ancora sotto le macerie”

Si stima che circa 200-300 civili siano stati uccisi nella città ucraina di Irpin, vicino a Kiev, prima che la città fosse conquistate dalle forze russe questa settimana, ha detto il sindaco locale Oleksandr Markushyn. Almeno 50 i militari che hanno perso la vita nei combattimenti  e alcuni corpi sarebbero ancora intrappolati sotto le macerie, ha detto ancora il primo cittadino. Ha detto che c’erano stati bombardamenti russi nell’area tutta la notte.

Von der Leyen: “Presidente Zelensky, siamo con te e il popolo ucraino”

Caro Presidente Zelensky, siamo con te e il popolo ucraino. Con #StandUpForUkraine stiamo mobilitando la comunità globale. Stiamo raccogliendo finanziamenti e aiuti di cui abbiamo tanto bisogno per gli sfollati interni e i rifugiati. Questo il tweet di Ursula von der Leyen, presidente del Commissione Europea.

Kiev: “I Paesi garanti devono essere obbligati a difenderci”

Le garanzie di sicurezza chieste dall’Ucraina ad una serie di Paesi prevedono un intervento automatico in caso di un “attacco in qualsiasi forma”. Lo afferma il capo della delegazione negoziale ucraina, David Arakhamia, in un’intervista a Rbc. Con la firma di un accordo di sicurezza, “i Paesi garanti devono essere obbligati, dopo consultazioni il cui tetto è di 72 ore, a fornire l’assistenza necessaria, sotto forma di armi e di intervento delle forze armate o altro”, aggiunge, sottolineando che il “vincolo giuridico” a intervenire in difesa dell’Ucraina sarebbe garantito dalle ratifiche da parte dei parlamenti dei Paesi garanti.

Croce Rossa: “Colpito nostro edificio a Mariupol”

La Croce Rossa Internazionale conferma al Guardian che un suo edificio è stato colpito a Mariupol: “Non abbiamo staff sul posto e non possiamo capire se ci sono vittime. Tutti gli aiuti presenti nel centro erano stati già distribuiti”

Kiev: “Referendum su intesa con Mosca solo dopo il ritiro delle truppe russe”

“Il referendum nazionale” sulla possibile intesa tra Ucraina e Russia “si terrà solo dopo che le truppe russe saranno tornate alle loro posizioni antecedenti al 23 febbraio”. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak incontrando in videocollegamento i media internazionali a Leopoli. “Penso che nei prossimi giorni dovremo lavorare sui singoli termini del trattato, che dovrà essere accettato da tutti, anche dagli Stati garanti”, ha spiegato. Interpellato sul ruolo di Roman Abramovich, Podolyak ha sottolineato la sua “efficacia” nel moderare tra i due team di negoziatori.

Negoziati Mosca-Kiev, a breve aggiornamenti dal capo negoziatore russo

Il capo della delegazione russa ai colloqui con l’Ucraina a Vladimir Medinsky fornirà maggiori informazioni sui risultati dell’incontro di ieri a Istanbul. Lo ha reso noto il portavoce di Putin Dmitry Peskov citato da Interfax. Alla domanda dei giornalisti sul perché i colloqui di Istanbul, che inizialmente dovevano durare due giorni, sono durati solo un giorno, Peskov ha affermato: “I negoziati hanno avuto luogo e si sono conclusi. Le delegazioni sono già partite per i loro centri per coordinare e calibrare ulteriormente le loro posizioni”.

L’appello di Zelensky alla Norvegia: “Fornisca più energia a Ucraina e Ue”

Volodymyr Zelensky ha fatto appello alla Norvegia, secondo fornitore di gas naturale dell’Ue dopo la Russia, affinché fornisca più energia al suo Paese e all’Ue. Durante un discorso in videomessaggio davanti al Parlamento norvegese, il presidente ucraino ha detto: “Potete dare un contributo decisivo alla sicurezza energetica dell’Europa, fornendo le risorse necessarie, sia per i Paesi dell’Ue sia per l’Ucraina”. Zelensky ha poi sottolineato che le navi russe “non dovrebbero avere il diritto di usare i porti del mondo libero”.

Quanti sono gli studenti ucraini ospitati nelle scuole italiane

Il numero totale di alunni accolti attualmente dall’Ucraina è di 8.455, di cui 1.577 nell’infanzia, 4.172 nella primaria, 2.066 nella secondaria di I grado, 640 nella secondaria di II grado. “Sono largamente in scuola primaria e secondaria di primo grado, meno alla secondaria di secondo grado. Milleottocentottantotto sono in Lombardia, poi Emilia Romagna e Veneto fino a 56 in Basilicata e 36 in Molise. Sono stati accolti con grande attenzione in tutte le scuole e si sono potuti avvalere della mediazione linguistica”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sull’accoglienza scolastica degli studenti ucraini.

Kuleba: “Ho parlato con Borrell, nuovo pacchetto sanzioni deve essere il più duro possibile”

“Finché continueranno i barbari crimini di guerra russi, dovremo aumentare la pressione sulle sanzioni. Il quinto pacchetto dell’UE deve arrivare il prima possibile ed essere il più duro possibile” così il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, che riferisce di una telefonata con Josep Borrell (Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza) sui “preparativi per il vertice UE-Cina e sugli sforzi per porre fine all’aggressione russa”.

Putin chiede la resa di Mariupol come condizione per porre fine ai bombardamenti

La condizione di Vladimir Putin per porre fine ai bombardamenti su Mariupol, città quasi totalmente distrutta dopo gli attacchi russi. Al presidente francese Macron, il leader del Cremlino ha ribadito che i “nazionalisti” ucraini devono deporre le armi, arrendersi e consegnare la città a Mosca”.

Borrell: “I russi hanno bombardato ufficio UE a Mariupol”

“L’ufficio sul campo della missione consultiva dell’Ue in Ucraina è stato recentemente colpito dai bombardamenti russi, subendo gravi danni. Nessun membro della missione o collaboratore è rimasto ferito”. A rivelarlo l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, esprimendo una “ferma condanna” dell’attacco e “di qualsiasi attacco contro i civili e le infrastrutture civili”. L’ufficio si trovava a Mariupol.

Ucraina: “Bombardata la sede della Croce Rossa a Mariupol”

La sede della Croce Rossa a Mariupol è stata bombardata dalle forze russe. A riferirlo il difensore civico dell’Ucraina, sottolineando che a essere colpito è stato un edificio con l’insegna della Croce Rossa sul tetto.

Il Cremlino: “Le dichiarazioni della leadership ucraina non aiutano il successo dei colloqui”

Le dichiarazioni fatte dalla leadership ucraina sull’andamento dei negoziati con la Russia, tanto più le osservazioni di persone che non sono coinvolte nel processo negoziale, non aiutano il successo dei colloqui stessi. A dirlo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare una dichiarazione del rappresentante permanente ucraino presso le Nazioni Unite, secondo cui sarà possibile firmare un accordo sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina esclusivamente dopo il ritiro di tutte le unità russe alle posizioni pre-invasione.

Il sindaco di Kiev: “Nessun ritiro dei russi, ancora bombe e morti”

“Ieri abbiamo ricevuto la notizia che le forze russe si sarebbero allontanate da Kiev, ma questo non è vero. Tutta la notte abbiamo sentito le sirene e ci sono state enormi esplosioni a Est di Kiev mentre sono continuati i combattimenti nella parte settentrionale e la gente continua a morire”. A dirlo il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, nel suo intervento al gruppo di lavoro sull’Ucraina del Comitato europeo delle regioni. “La ragione di questa maledetta guerra è che l’Ucraina vuole essere un Paese indipendente e parte della famiglia europea, ispirandosi a valori democratici”, ha aggiunto il primo cittadino. “Non vogliamo vivere sotto il regime autoritario dell’impero russo, dove non c’è rispetto per i diritti umani e per la libertà di stampa”, ha sottolineato  Klitschko.

L’ONU apre un’inchiesta per crimini di guerra in Ucraina

Le Nazioni Unite hanno nominato tre esperti di diritti umani per condurre un’indagine su possibili crimini di guerra e altre violazioni commesse durante il conflitto in Ucraina. Il team sarà coordinato guidato dal norvegese Erik Mose ed avrà il mandato di “indagare su tutte le presunte violazioni e abusi dei diritti umani e violazioni del diritto internazionale umanitario e crimini correlati nel contesto dell’aggressione contro l’Ucraina da parte della Federazione Russa”. Mose, 71 anni, è un giudice norvegese che è stato presidente del tribunale penale internazionale per il Ruanda dal 2003 al 2007.

L’Ucraina premia il soldato dell’Isola dei Serpenti che aveva detto ai russi: “Andate a farvi fot**re”

In fuga dalla guerra in Ucraina, Sasha scompare a 4 anni. L’appello della mamma: “Aiutateci”

L’appello dei genitori di Alexander (Sasha) Zdanovich Yahno, bimbo di 4 anni scomparso dopo aver tentato di fuggire con la nonna fra Kiev e Chernobyl su una barca che è stata colpita e affondata dai russi. Mentre la donna è stata trovata morta, di lui si sono perse le tracce da quasi un mese: “Alcuni volontari l’hanno fatto salire su un pullman diretto in Italia”.

Il Cremlino: “Dai negoziati niente di promettente, nessuna svolta”

Niente di “promettente” né alcuna “svolta” nei colloqui russo-ucraini. È il commento del Cremlino all’indomani dei negoziati tenuti in Turchia dalle delegazioni di Mosca e Kiev. Il capo delegazione russa ai colloqui con l’Ucraina, Vladimir Medinsky, illustrerà oggi ai media i risultati dei negoziati con la delegazione ucraina a Istanbul.

Di Maio: “Draghi sentirà Putin nelle prossime ore”

“Nelle prossime ore il Presidente del Consiglio Mario Draghi sentirà il presidente Putin“. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a Berlino.

La Cina: “Facciamo del nostro meglio per la pace”

La Cina “ha fatto del suo meglio per la pace e continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere a modo suo l’attenzione sulla situazione in Ucraina” ed “è felice di vedere il dialogo e il negoziato tra Russia e Ucraina”. È la risposta del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin sulla disponibilità di Pechino ad avere un ruolo di garante di una ipotetica tregua all’indomani del round di colloqui tenuto dalle parti a Istanbul. La Cina “ha sempre attribuito importanza alle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti i Paesi”, ha aggiunto Wang.

Negoziati Russia-Ucraina, Darnis (Luiss): “Mosca non affidabile, tutto dipende dalle sorti delle armi”

L’intervista di Jean Pierre Darnis, docente di Contemporary History all’Università Luiss di Roma, a Fanpage.it: “Bisogna essere prudenti nel considerare questa fase. La situazione sul terreno offre una lettura parecchio diversa da quella di un negoziato in cui si calmino le acque. Le trattative per Mosca potrebbero essere una mossa tattica che serve a prendere tempo e a riattaccare da un’altra parte”.

La Russia: “Abbattuti 321 droni e distrutti 1.752 carri armati ucraini”

Le forze armate russe hanno abbattuto 321 veicoli senza pilota (UAV) ucraini ed hanno distrutto 1.752 carri armati e 184 sistemi missilistici a lancio multiplo (MLRS) dell’Esercito di Kiev dall’inizio della guerra: a riferirlo il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta la Tass.

Cosa sono i ricci cechi, i moderni Cavalli di Frisia usati in Ucraina contro i carri armati russi

Il braccio destro di Zelensky: “I negoziati sono andati decisamente avanti”

I negoziati tra Russia e Ucraina sono “decisamente andati avanti”, secondo Ihor Zhovkva, vice capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky. Il diplomatico ha dichiarato che i colloqui di Istanbul sono stati la prima occasione in cui, invece di dare ultimatum e mettere linee rosse, i russi hanno ascoltato la posizione ucraina.

Fonti ucraine: “Volontari russi arruolati nell’esercito di Kiev”

Vertice Cina-Russia, Pechino: “Cooperazione senza limiti”

La cooperazione tra Cina e Russia “non ha limiti”. A dirlo il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in merito allo stato dei rapporti tra Pechino e Mosca dopo il bilaterale tenuto poche ore fa a Tunxi dai ministri degli Esteri Wang Yi e Serghei Lavrov. “Ci sforziamo per la pace senza limiti, salvaguardando la sicurezza senza limiti e opponendoci all’egemonia senza limiti”, ha aggiunto nel briefing quotidiano Wang, per il quale le relazioni bilaterali “non sono conflittuali e non sono mirate verso terzi”, e continueranno ad essere orientate verso l’esercizio del  “vero multilateralismo”.

Mercenario siriano alla BBC: “5.900 euro al mese per combattere in prima linea per la Russia”

Ai contractors siriani vengono offerti l’equivalente di circa 5.900 euro al mese per combattere in prima linea per la Russia nella guerra contro l’Ucraina. Lo riferisce la Bbc. Un soldato siriano che si è offerto volontario per combattere ha spiegato che secondo lui la Russia sta compiendo un massacro in Ucraina, ma che sta anche aiutando i poveri siriani che non possono permettersi di mangiare. Il combattente ha detto che si è offerto volontario per via dei soldi offerti. La sua famiglia non vuole che vada in guerra, ma gli è stato detto che sarebbero state pagati l’equivalente di oltre 43.600 euro se fosse stato ucciso e ha raccontato di conoscere almeno 200 persone che si sono offerte volontarie.

Lamorgese: “75 mila profughi dall’Ucraina ora in Italia, ma sperano di poter tornare presto a casa”

Sono 75.115 le persone arrivate in Italia dall’Ucraina dopo lo scoppio della guerra. Tra cui 38.373 donne, 7.158 uomini e 29.222 minori. Sono i dati comunicati oggi dalla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Il governatore regionale di Donetsk: “I russi bombardano le città lungo la linea del fronte”

Pavlo Kyrylenko, governatore regionale di Donetsk, ha dichiarato alla tv nazionale ucraina che le forze russe stanno bombardando quasi tutte le città lungo la linea del fronte che separa il territorio controllato dal governo ucraino dall’autoproclamata repubblica di Donetsk.

Cosa intende l’Ucraina quando offre la propria neutralità alla Russia

Le delegazioni ucraine e russe a Istanbul

Le delegazioni ucraine e russe a Istanbul

L’Ucraina rinuncia alla Nato e offre la propria neutralità alla Russia ma solo se ci saranno garanzie adeguate sulla sua sicurezza a livello internazionale, vediamo cosa significa.

Trump chiede aiuto a Putin: “Rendi pubbliche le informazioni dannose sul figlio di Biden”

In un’intervista l’ex presidente statunitense chiede a Putin di rendere note tutte le informazioni in suo possesso sul figlio di Joe Biden, sulle cui spalle pesa un’inchiesta federale.

Il governatore di Chernihiv: “Nessuna tragua, attacchi aerei russi tutta la notte”

Viacheslav Chaus, governatore della regione settentrionale di Chernihiv, in Ucraina, ha affermato di non aver visto nessuna tregua negli attacchi russi nonostante la promessa di Mosca di ridurre le operazioni militari. In un aggiornamento pubblicato su Telegram il governatore ha dichiarato: “La ‘diminuzione dell’attività’ nella regione di Chernihiv è stata dimostrata dal nemico effettuando attacchi su Nizhyn, inclusi attacchi aerei, e colpendo per tutta la notte Chernihiv”.

Il governo ucraino chiede missione Onu per scongiurare nuovo disastro a Chernobyl

Annunciando oggi l’allestimento di altri tre corridoi umanitari, la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk ha anche affermato che le forze armate del paese le hanno riferito che c’è il pericolo che munizioni esplodano nella centrale nucleare di Chernobyl: “Chiediamo che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotti immediatamente misure per smilitarizzare la zona di Chernobyl e introdurre una missione speciale dell’ONU per eliminare il rischio del ripetersi di una catastrofe nucleare”.

Spese militari, perché il governo Draghi traballa sul rispetto degli impegni Nato

Prosegue lo scontro tra Conte e Draghi sull’aumento delle spese militari al 2% del Pil e la maggioranza di governo si spacca, con il Pd che prova a fare da pontiere.

Cina, faccia a faccia tra i ministri degli esteri russo e cinese Sergei Lavrov e Wang Yi

I ministri degli esteri russo e cinese Sergei Lavrov e Wang Yi si sono incontrati stamattina in Cina; l’incontro è stato documentato con una foto fornita pubblicata su Twitter dal ministero degli Esteri russo.

Almeno 145 bambini uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra

È salito a 145 il numero dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio del conflitto. A renderlo noto l’ufficio del procuratore generale su Telegram, citato da Unian. Cresce a 222 il numero dei minori che hanno riportato ferite negli attacchi delle truppe russe. La Procura generale ha evidenziato che questi dati non sono definitivi, dal momento che non vi è alcuna possibilità di raggiungere i luoghi dei bombardamenti nelle aree di ostilità attive e nei territori temporaneamente occupati.

Bombardati grattacieli a Lysychansk, nella regione di Luhansk

La città ucraina di Lysychansk (Luhansk) è stata oggetto questa mattina di un bombardamento dall’artiglieria pesante russa con danni diffusi alle aree residenziali. A riferirlo funzionari locali, secondo i quali “c’è una significativa distruzione di grattacieli”. Non è stato specificato se vi siano stati morti o ferito.

Spesa militare, Fratoianni a Fanpage.it: “Corsa al riarmo incomprensibile, la guerra non è l’orizzonte”

Il segretario di Sinistra Italiana definisce “una sciocchezza gigantesca” l’aumento della spesa militare. Intervistato da Fanpage.it Nicola Fratoianni spiega: “C’è un uso strumentale di quello che accade in Ucraina rispetto alla corsa al riarmo, come a indicare che di fronte a quello che accade l’unica via sia quella di armarsi, considerando la guerra come l’orizzonte a cui abituarsi”.

La tv russa chiede agli americani di far tornare di nuovo il “compagno” Trump

Il conduttore televisivo Evgeny Popov chiede al popolo russo di spingere tutti gli americani a cambiare “regime” prima della fine del mandato di Biden, facendo tornare Trump.

Chernobyl, soldati russi sollevano polvere tossica: “Dosi di radiazione 7 volte superiori alla norma”

I dipendenti della centrale nucleare di Chernobyl hanno raccontato a Reuters che le truppe di Putin hanno attraversato le zone a rischio mettendo in pericolo la loro stessa vita: “Un suicidio”.

UK: “Truppe russe costrette a tornare in Bielorussia e in Russia”

Nel suo consueto aggiornamento sulla situazione il ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che le unità russe hanno subito pesanti perdite sono state costrette a tornare in Bielorussia e Russia per riorganizzarsi e rifornirsi. “Tale attività sta esercitando ulteriore pressione sulla logistica russa già in crisi e dimostra le difficoltà che la Russia sta incontrando nel riorganizzare le sue unità nelle aree avanzate all’interno dell’Ucraina. La Russia continuerà probabilmente a compensare la sua ridotta capacità di manovra a terra attraverso attacchi di artiglieria di massa e missili”.

ONU, gli USA accusano Putin di aver causato una “crisi alimentare mondiale”

La Russia è stata accusata all’Onu di aver causato una “crisi alimentare mondiale” e di far correre il rischio di una carestia in vari Paesi scatenando una guerra contro l’Ucraina, considerata il “granaio d’Europa”. Il presidente “Vladimir Putin ha iniziato questa guerra, ha creato questa crisi alimentare globale, ed è lui che può fermarla”, ha denunciato la vice segretaria di stato Usa Wendy Sherman in una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu dedicato alla situazione umanitaria in Ucraina.

Molteplici esplosioni a Kiev

Molteplici esplosioni sono state udite questa mattina a Kiev, dove ancora una volta sono risuonate le sirene di allarme dei raid aerei; bombe sono cadute anche a Zhytomyr, Kharkiv, Dnipro e Poltava Oblasts.

Missili russi a Mykolaiv, almeno sette persone uccise

Mentre erano in corso i negoziati di pace le telecamere di sorveglianza hanno immortalato ieri il momento in cui un missile russo ha colpito un edificio amministrativo a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Almeno sette persone sono morte nell’attacco, hanno confermato le autorità locali.

Gli USA agli americani: “Lasciate immediatamente la Russia”

Il dipartimento di Stato americano ha avvertito i cittadini americani del rischio di poter essere “arrestati” in Russia. Citando la possibilità di atteggiamenti minacciosi, il dipartimento ha invitato gli statunitensi a non mettersi in viaggio verso la Russia o a lasciare il Paese “immediatamente”. A Mosca è tutt’ora detenuta la giocatrice professionista di basket Brittney Griner, arrestata a febbraio al suo arrivo all’aeroporto della capitale russa, con l’accusa di aver portato stupefacenti.

Zelensky: “Stop sanzioni solo a guerra finita, preservare integrità territoriale Ucraina”

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky giudica positivo il risultato dell’ennesima giornata di negoziati a Istanbul, ma avverte sulle difficoltà che restano ancora sul tappeto. Nella sua lettura, è fondamentale che gli Stati occidentali continuino a mantenere intatto il sistema sanzionatorio “fino a che non terminerà la guerra” e che sia garantita l’integrità territoriale ucraina, nonostante l’attacco russo.

L’Ucraina: “I ritiri dei russi da Kiev e Chernihiv sono un inganno”

Secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine la promessa di ritiro della Russia è progettata per ingannare. In un aggiornamento pubblicato su Facebook, i vertici della difesa di Kiev hanno affermato che le unità russe stanno continuando ad allontanarsi sia da Kiev che da Chernihiv, ma che tali ritiri “sono probabilmente una rotazione di singole unità” volti a fuorviare la leadership militare ucraina e creare un “malinteso” sul significato del loro dispiegamento.

Human Right Watch: “La Russia ha utilizzato mine antiuomo in Ucraina”

Secondo Human Rights Watch l’esercito russo che sta combattendo in Ucraina ha utilizzato mine antiuomo vietate nella regione orientale di Kharkiv. “Le mine antiuomo – spiega l’organizzazione – sono state localizzate da tecnici ucraini per l’eliminazione degli ordigni il 28 marzo. Notoriamente la Russia possiede queste mine che possono uccidere e mutilare indiscriminatamente persone entro un raggio di circa 16 metri. L’Ucraina viceversa non possiede questo tipo di arma”.

Esplosione a Belgord, città russa al confine con l’Ucraina

Esplosione di un deposito di munizioni alla periferia di Belgorod, città russa al confine con l’Ucraina. La notizia è stata diffusa tramite alcuni video diffusi poi su Twitter.

Pentagono: “La minaccia a Kiev non è finita”

La minaccia a Kiev non è finita”: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby. “Nessuno dovrebbe illudersi” che la Russia ha ritirato tutte le sue forze dalla capitale ucraina

I negoziati tra Mosca e Kiev a Istanbul

Uk: “Russia ha fallito accerchiamento Kiev e si sposterà verso Donbass”

Fallito il tentativo di conquistare la capitale Kiev, la Russia sposterà probabilmente la sua potenza di attacco verso il Donbass. Questo è quanto sostiene l’intelligence della Difesa britannica nel suo ultimo aggiornamento. “Le ripetute battute d’arresto della Russia e il successo del contrattacco delle forze ucraine rendono quasi sicuro che l’offensiva russa abbia fallito il suo obiettivo di accerchiare Kiev”.”Le dichiarazioni russe riguardanti una riduzione dell’attività intorno alla capitale possono spiegarsi con l’accettazione della Russia di aver ormai perso l’iniziativa nella regione”.

Trecento euro a ogni profugo: l’ordinanza della Protezione Civile

Secondo l’ordinanza della Protezione Civile per l’assistenza ai profughi ucraini in Italia saranno erogati 300 euro mensili ai profughi fuggiti dalla guerra che abbiano fatto richiesta di protezione temporanea e che abbiano trovato autonoma sistemazione. L’ordinanza.

Russia chiede a Wikipedia la rimozione delle “informazioni false sulla guerra”

L’autorità russa della regolamentazione delle comunicazioni Roskomnadzor ha chiesto a Wikipedia di rimuovere le “informazioni false sulla guerra in Ucraina”. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti

Onu: “Mariupol bloccata, non riusciamo a raggiungerla”

“La maggior parte dei posti li possiamo raggiungere in Ucraina in questo momento, ma non Mariupol”. Lo ha detto David Beasley, direttore esecutivo del World Food Programme (l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare) sottolineando le conseguenze di vasta portata della guerra in Ucraina sulla produzione mondiale di grano. “Ci aspettano mesi difficili”, ha aggiunto.

Putin e Macron a colloquio: “Per sbloccare Mariupol nazionalisti devono arrendersi”

Durante un colloquio telefonico tra Mosca e Parigi, il presidente russo Vladimir Putin ha detto all’omologo francese Emmanuel Macron che per sbloccare la situazione umanitaria a Mariupol i “nazionalisti devono deporre le armi”. I due capi di Stato hanno inoltre discusso della decisione del Cremlino di accettare solo pagamenti in rubli per il gas.

Guerra in Ucraina, le notizie di oggi 30 marzo in diretta

Continuano i combattimenti nel 35esimo giorno di invasione russa in Ucraina. I negoziati di Istanbul aprono spiragli di pace. Kiev annuncia: “Risultati sufficienti per incontro Putin-Zelensky”. Mosca annuncia riduzione attività militari. Biden: “Ora facciano seguito i fatti su riduzione conflitti”. Almeno 12 morti dopo il raid russo su palazzo del governo regionale di Mykolaiv.

Sono 475 i minori non accompagnati arrivati in Italia dall’Ucraina secondo il Viminale. Biden a colloquio telefonico con Draghi, Scholz, Macron e Johnson: “Ribadita intransigenza contro Mosca e sostegno ai negoziati”. Putin a colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron: “Per sbloccare situazione umanitaria a Mariupol, i nazionalisti devono deporre le armi”.



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