TORINO – Max, Aké gioco giochiamo? Un po’ di pretattica… Essì perché c’è più d’un dubbio per Allegri in ottica formazione anti-Samp. In primis, l’impiego (o meno) di Vlahovic. Perché o quella di domani a Genova, o quella di domenica 20 contro la Salernitana: ma una partita, l’ex viola, la salterà. Tale scelta condizionerà ovviamente anche le sorti di Morata e Kean che, infatti, al momento risultano favoriti come coppia d’attacco titolare a Marassi. Vuoi supportati da un Cuadrado in versione esterno molto avanzato, quasi terzo del tridente; vuoi invece “serviti” da un Cuadrado più centrocampista in una linea a 4 completata da Arthur, Locatelli e Rabiot. L’alternativa al colombiano, come ha spiegato in conferenza stampa lo stesso Allegri, è il giovane Aké: il quale è già stato impiegato anche come esterno nel 3-5-2. Questa seconda opzione, però, sarebbe un po’ più sorprendente rispetto a quanto provato alla Continassa.

La Champions incombe: scelte in chiave europea

In difesa, invece, Danilo, De Ligt e Rugani sono pressoché certi del posto. In corsia sinistra c’è invece qualche dubbio: Pellegrini è caldo e ci conta, ma attenzione anche al rientrante Alex Sandro. Allegri, comunque, non ha tutta questa smania di correre rischi in vista della Champions League: ecco perché Vlahovic potrebbe riposare o comunque giocare solo uno spezzone, ecco perché De Sciglio e Alex Sandro potrebbero non essere rischiati. Contro il Villareal ci si gioca tanto. Mica per niente il tecnico ci ha scherzato su: è come il miele, se c’è “la musichetta” arrivano tutti… Dybala e Bonucci, ad esempio, ci puntano parecchio ad un ritorno in tempo per la Coppa.