Da sabato a Mariupol, assediata dalle forze russe e devastata dai bombardamenti, l’esercito russo ha raggiunto parte del centro città. La situazione è piuttosto critica, perché le forze ucraine non possono far arrivare rifornimenti, e ci si attende una battaglia durissima e violenta, casa per casa: a Mariupol, prima della guerra, vivevano oltre 400 mila persone. Nel corso del suo discorso notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rinnovato il suo appello al dialogo con il presidente russo Vladimir Putin. Non ha ricevuto risposta.
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- Mondo
- domenica 20 Marzo 2022
Le difese della città reggono ma sono sempre più isolate, mentre i negoziati diplomatici sono fermi
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