Sab. Nov 23rd, 2024

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Cerchiamo di capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’abbandono del Red Engine da parte di CD Projekt Red per il nuovo The Witcher

Perché CD Projekt RED ha abbandonato il suo motore proprietario, il Red Engine, a favore dell’Unreal Engine 5 di Epic Games (naturalmente non la versione gratuita, ma quella completa con tutto il supporto del caso) per la nuova saga di The Witcher?

In realtà i vantaggi sembrano essere molteplici, ma come vedremo ci sono anche moltissimi svantaggi, alcuni non facilmente intuibili. Andiamo, quindi, a scoprire perchè CD Projekt RED utilizzerà l’Unreal Engine 5 per The Witcher invece del Red Engine.

I vantaggi


Il nuovo The Witcher sarà mosso dall'Unreal Engine 5
Il nuovo The Witcher sarà mosso dall’Unreal Engine 5

Il vantaggio più evidente è che l’Unreal Engine 5 è il framework più avanzato al mondo, non solo in ambito videoludico. Qualcuno penserà subito alla sola grafica, ma in realtà lo è anche dal punto di vista dei middleware e di tutta una serie di aspetti che fluidificano non poco il processo di creazione di un videogioco: Epic Games ha acquisito moltissime tecnologie nel corso degli ultimi anni, come ad esempio quella dell’utilizzatissimo Bink per i video, rendendo l’Unreal Engine ancora più autonomo rispetto alla concorrenza. Utilizzandolo si ha il pacchetto completo. Naturalmente è anche avanzatissimo dal punto di vista grafico, con tecnologie quali Nanite o Lumen, o una gestione integrata molto efficiente del ray tracing, che possono aiutare non poco nello sviluppo.

Tutto questo ci porta al secondo, grande, vantaggio: Epic Games ha un ampio team dedicato allo sviluppo del suo engine. Non siamo più negli anni ’80 o ’90 in cui un motore grafico poteva essere tirato su da uno sparuto team di persone intorno alle esigenze di un singolo gioco. Oggi un motore come l’Unreal Engine 5, potente e versatile, impiega centinaia di persone tra creazione, mantenimento e supporto. Raggiungere lo stesso livello per un qualsiasi publisher significa investire centinaia di milioni di euro, creare da zero o quasi un team dedicato e, soprattutto, dover gestire tutte le varie incombenze, come ad esempio quella dei port per le varie piattaforme, che vanno affrontate singolarmente sia a livello di supporto, sia a livello di strumenti di ottimizzazione. L’Unreal Engine 5 offre invece già tutto, oltre a essere dotato di una documentazione amplissima, che semplifica non poco la vita degli sviluppatori. Quest’ultimo punto, spesso sorvolato dai videogiocatori, è invece importantissimo, perché avere dei riferimenti documentati aiuta a risolvere più rapidamente gli inevitabili problemi che si incontrano durante i lavori.


L'Unreal Engine 5 è un motore avanzatissimo
L’Unreal Engine 5 è un motore avanzatissimo

Ultimo vantaggio, non meno importante degli altri, ma sicuramente il meno conosciuto dal grande pubblico, riguarda la formazione del team di sviluppo. Detta in parole povere: uno sviluppatore che lavora sul Red Engine conosce solo il Red Engine e si può vendere solo in quell’ambito, mentre uno sviluppatore che conosce l’Unreal Engine, adottato dalle software house di tutto il mondo, ma non solo, visti i recenti sviluppi in ambito cinematografico, ha più possibilità di trovare progetti a cui lavorare (come vedremo questa cosa è anche uno svantaggio, per CD Projekt Red).

Usare il Red Engine con i nuovi The Witcher, per CD Projekt RED avrebbe significato dover formare i nuovi assunti sul suo motore (spiegheremo meglio questo punto nei svantaggi). Renderli operativi al 100% avrebbe quindi richiesto molti mesi, se non anni. Oltretutto lo studio polacco avrebbe faticato non poco a trovare nuove leve per due motivi: il primo è che i professionisti sanno che la specializzazione su un motore proprietario è una competenza difficile da rivendere, il secondo è che, dopo il caso Cyberpunk 2077, CD Projekt RED non gode di ottima fama, quindi non è un posto di lavoro particolarmente attraente, soprattutto per gente che ha già un curriculum che gli consente di scegliere dove accasarsi.

Da questo punto di vista l’adozione dell’Unreal Engine 5 permetterà al team polacco di poter attingere a un bacino molto più ampio di potenziali sviluppatori di quello garantito dal Red Engine.

I problemi


I problemi di CD Projekt Red con Cyberpunk 2077 sono stati determinanti nella scelta del nuovo Engine
I problemi di CD Projekt Red con Cyberpunk 2077 sono stati determinanti nella scelta del nuovo Engine

È tutto oro quello che luccica? In realtà di problemi nell’adozione dell’Unreal Engine 5 ce ne saranno eccome, vuoi per i problemi interni di CD Projekt RED, vuoi perché il passaggio da un engine a un altro non è comunque indolore. Ma andiamo con ordine.

Dopo Cyberpunk 2077, CD Projekt Red ha perso diversi sviluppatori (ci sono state defezioni anche tra le “teste coronate”) per tre motivi fondamentali: il primo è il crunch protrattosi per anni, che ha bruciato moltissime persone, portandole ad andarsene in cerca di condizioni lavorative migliori. Il secondo è che il passaggio all’engine stock, ossia l’Unreal Engine, ha portato a una grande emorragia di sviluppatori del team tecnico che lavorava al Red Engine. Traduzione: molti se ne sono andati, non essendo più necessari, visto che quell’engine non sarà più utilizzato. Il terzo motivo è il lavoro da casa: la possibilità di lavorare da casa per programmatori, designer e moltissime delle altre figure professionali impegnate nello sviluppo di videogiochi, ha consentito agli ex CD Projekt RED di accedere al mercato europeo, dove gli stipendi sono enormemente migliori di quelli offerti dallo studio polacco, che paga secondo gli standard locali. Ultimamente gli stipendi sono diventati alti anche in CDPR, ma sono sempre inferiori rispetto a quelli pagati, ad esempio, dagli studi inglesi e francesi. Quest’ultimo punto ha portato a moltissimi abbandoni. Secondo una nostra fonte interna si parla di cifre vicine al 75%.

Il passaggio all’Unreal Engine 5 offre la prospettiva di poter mettere un team ridotto sull’engine, ridurre il numero di programmatori e puntare maggiormente su designer, grazie ai blueprint (un sistema interno del motore). Considerate che i designer costano meno dei programmatori, quindi apparentemente CD Projekt RED risparmierà molto da questo punto di vista. Purtroppo c’è da dire che produzioni come The Witcher 3 e Cyberpunk 2077 al momento sono ingestibili con l’Unreal Engine 5 base, che andrà riscritto in moltissime parti.


Unreal Engine 5: alla fine ci guadagnerà solo Epic Games?
Unreal Engine 5: alla fine ci guadagnerà solo Epic Games?

Per farlo andranno assunti dei programmatori dell’engine. Quindi dovranno accantonare i blueprint, perché tendenzialmente sono da 10 a 100 volte più lenti del codice scritto in C++, assumendo dei programmatori per il gameplay.

Per attirare persone dovranno oltretutto adeguare i loro salari a quelli esteri, facendo crescere non poco i costi di produzione. Dovranno anche garantire il lavoro da casa, perché con tutto quello che sta succedendo nell’est Europa nessuno si trasferirebbe mai in Polonia potendo lavorare da casa per altri. La sostanza è che il risparmio complessivo potrebbe essere molto inferiore a quello preventivato dagli evangelisti dell’Unreal Engine e a guadagnarci sarà solo Epic Games, che si ritroverà un’altra serie prestigiosa realizzata con il suo motore. Inoltre, essendo il gioco realizzato in partnership, potrà usufruire anche dei lavori sull’engine realizzati dagli sviluppatori di CD Projekt RED.



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