Gio. Set 19th, 2024

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Tim ha deciso di andare avanti sul “dossier” Kkr avviando l’iter formale per passare da una manifestazione di interesse ad un’offerta vera e propria. Tradotto, l’azienda vuole capire cosa ci sia oltre la manifestazione di interesse ossia in cosa si concretizzi il piano degli americani inclusa la questione del debito.

È quanto ha deliberato il cda che ha dato mandato al presidente Salvatore Rossi e all’amministratore delegato Pietro Labriola di mandare avanti le valutazioni sul progetto con il supporto degli advisor. Il tutto nell’ottica di conseguire la massima valorizzazione dell’azienda nell’ambito del nuovo piano industriale 2022-2022 e di mandare avanti il progetto di integrazione con Open Fiber che dall’altro lato della barricata vede in campo il fondo australiano Macquaire al fianco di Cassa depositi e prestiti, in quota Tim alla soglia del 10% e in OF con il 60%.

“Alla luce delle indicazioni preliminari degli advisor finanziari in merito alle prospettive di valorizzazione della Società basate sul Piano Industriale 2022-2024 e sulle proiezioni fino al 2030, il Consiglio ha confermato la volontà di eseguire il Piano e di procedere all’esplorazione e allo sviluppo del progetto in discontinuità, attraverso la riorganizzazione delle attività del Gruppo e una possibile integrazione con Open Fiber, coltivando il negoziato con Cdp e le necessarie interlocuzioni con le Autorità. Il Consiglio ha, inoltre, confermato la convinzione che vi sia in Tim un valore inespresso, anche in relazione alle discontinuità di cui sopra, che deve essere tenuto in debita considerazione nel valutare qualunque opzione alternativa alla realizzazione del Piano Industriale”, si legge nella nota emessa da Tim a conclusione del lungo cda di ieri pomeriggio che si è concluso in tarda serata.

L’azienda ha stabilito di definire un periodo e un perimetro limitati per lo svolgimento di una due diligencedi natura esclusivamente confirmatoria”, puntualizza la nota. In sostanza di ottenere ulteriori” informazioni per valutare l’attrattività e la concretezza della potenziale offerta da un punto di vista finanziario e industriale e conseguentemente, acquisire indicazioni su eventuali elementi che ancora necessitano di approfondimenti”. All’esito delle interlocuzioni saranno organizzate una o più management presentation per rispondere a eventuali esigenze di approfondimento.

La notizia della trattativa ha fatto balzare in Borsa il titolo Tim in apertura di contrattazioni del 9,28%, a 0,32 centesimi.

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