Ven. Nov 22nd, 2024

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di Valerio Cappelli

Lo schiaffo era finto, secondo alcuni media Usa: ma tra Will Smith e Chris Rock c’erano vecchie ruggini sulla moglie di Smith e sul fatto che sono una coppia aperta

La scena dello schiaffo di Rocky-Smith contro Rock, davanti alle telecamere, ha trasformato lo «show» nel «film» Per un pugno di Oscar. Non è stato lo schiaffo del soldato. Will Smith, bravo attore ma deprecabile nell’istinto, in un fuori programma imbarazzante si è alzato dalla poltrona e ha colpito duro al volto il presentatore Chris Rock. Che faceva il suo mestiere di comico, ma è uscito fuori binario con una battuta di pessimo gusto sulla testa rasata della moglie dell’attore, Jada Pinkett: «Ti prepari per Soldato Jane 2?». In realtà l’attrice, come rivelò lei stessa nel 2018, soffre di alopecia. Su Instagram ha parlato della sfida nel perdere i capelli, optando per un taglio radicale piuttosto che ricorrere a un cappello.

Si sono rincorse due malizie: l’attore dapprima ha riso, e solo quando ha incrociato lo sguardo teso della moglie ha messo i guantoni. La seconda malizia è dei media americani che hanno ipotizzato un copione studiato, una messinscena. Una volta tornato al suo posto Smith ha urlato: «Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua bocca del ca…». «Uao. Ok, lo farò», ha detto il presentatore. E ha aggiunto, le mani composte dietro la schiena: «E’ una grande serata nella storia della tv». C’è una terza malizia: Mr e Mrs Smith hanno dichiarato di essere una coppia aperta (e anche longeva, sposati dal ’97), e il comico aveva già preso di mira l’attore ai premi Bafta: «La sua migliore interpretazione di questi ultimi anni è di aver fatto buon viso ai fidanzati di sua moglie». Interrompendo l’atmosfera di festa, Smith ha trasformato il Dolby Theatre in un ring. Ha colpito l’«avversario», ma ad andare sul tappeto è stato lui. Dopo mezz’ora, Will Smith è salito sul palco per ricevere la sua prima statuetta come miglior attore per King Richard, il padre protettivo e onnipresente delle tenniste Venus e Serena Williams. Si è scusato tra le lacrime, ma non si è scusato con la sua vittima: «Lo so che per fare ciò che facciamo, dobbiamo essere in grado di sopportare degli abusi, dobbiamo essere capaci di avere a che fare con gente che parla male di noi. In questo lavoro, devi avere a che fare con gente che non ti rispetta. E pure sorriderci sopra, e fare finta che vada bene così».

Si è paragonato a Richard Williams, «fiero difensore della famiglia» e del talento delle sorelle con la racchetta, «la vita imita l’arte, l’amore ti fa fare pazzie; in questo momento della mia vita sono sopraffatto da quel che Dio mi chiede di fare». E poi: «Voglio scusarmi con l’Academy e con i miei colleghi candidati. Questo è un momento bellissimo e non sto piangendo per aver vinto un premio. Si tratta di essere in grado di offrire una luce a tutte le persone». Durante un’interruzione pubblicitaria della diretta tv, Denzel Washington, con Bradley Cooper, ha accompagnato Smith ai lati del palcoscenico, sussurrandogli all’orecchio: «Nei tuoi momenti più alti, stai attento perché è allora che il diavolo ti viene a cercare». Si sono avvicinati i coniugi Nicole Kidman e Keith Urban, il marito cantautore, per qualche parola di conforto, mentre il rapper Sean Combs, in scena per introdurre un omaggio a Il padrino di Coppola, ha cercato di fare da paciere suggerendo a Smith e a Rock di risolvere la vicenda al party del dopo Oscar. La polizia di Los Angeles è stata a conoscenza dell’accaduto, e ha riferito che Chris Rock non intende sporgere denuncia.

Will Smith ha manifestato la speranza che «l’Academy mi inviti di nuovo». Più tardi, non si è presentato alla conferenza stampa dei vincitori. E si è andati avanti a colpi di web. «Non tolleriamo la violenza in qualsiasi forma», si legge sul profilo twitter dell’Academy Awards. Il riferimento della maldestra battuta del presentatore era a Soldato Jane, il film di Ridley Scott in cui Demi Moore ha i capelli rapati a zero come tenente della marina americana. Smith era già stato candidato due volte in passato, per Alì, sul pugile Cassius Clay; eper la seconda per La ricerca della felicità di Gabriele Muccino. Il quale ha twittato: «Mi dispiace enormemente per come Will sia riuscito a rovinare la serata più importante della sua vita. Nessuno sa i pregressi di quel nervo tanto scoperto da fargli perdere così il controllo. Sa sempre come uscire da ogni situazione. Il fatto che ieri sia inciampato mi addolora».

Poi finalmente, una lunga riflessione e sono arrivate anche le scuse pubbliche «Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris — ha scritto Smith su Instagram —. Ero fuori dai gangheri e ho sbagliato. Sono imbarazzato e le mie azioni non erano rappresentative dell’uomo che voglio essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza. La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva. Il mio comportamento agli Academy Awards è stato inaccettabile e imperdonabile. Le battute a mie spese fanno parte del mio lavoro, ma una battuta sulle condizioni mediche di Jada era troppo per me da sopportare e ho reagito emotivamente».

29 marzo 2022 (modifica il 29 marzo 2022 | 07:31)

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