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Il presidente russo Vladimir Putin, anche quest’anno, ha organizzato un concerto-evento per celebrare l’anniversario dell’annessione della Crimea alla Federazione russa, che si è concluso con il tradizionale discorso alla nazione, in cui il presidente russo ha ribadito il massimo impegno e sostegno alle truppe di Mosca nel loro “intervento militare speciale” contro l’Ucraina. Ma non tutto è filato liscio durante la diffusione dell’evento sul canale Rossiya-24, canale della tv di Stato russa, con il discorso di Putin che, oltre a essere stato costellato da diverse pause, si è improvvisamente interrotto, e al suo posto è stata mandata in onda l’esibizione del cantate russo Oleg Gazmanov. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha spiegato all’agenzia RIA Novosti che l’interruzione della trasmissione è stata provocata da un «guasto tecnico al server». Subito dopo l’interruzione del discorso del presidente russo, il monologo è stato ritrasmesso per intero, senza interruzioni né «guasti tecnici». Ma non solo.
I dubbi sul numero di spettatori presenti allo stadio
L’evento si è tenuto presso lo stadio Luzhniki di Mosca davanti a 200mila persone, secondo i dati forniti del ministero dell’Interno russo. Nello stesso stadio, nel 2018, venne ospitata la finale dei Mondiali di calcio maschile, e ha però una capienza massima ufficiale di circa 81.000 posti a sedere. Dal calcolo della capienza è escluso il parterre, dove però era presente il palco dove si sono esibiti i vari artisti e dal quale Putin ha rivolto il proprio discorso alla nazione. Di conseguenza, risulta difficile che nello stadio possano essere entrate 200 mila persone. Inoltre, secondo le testimonianze raccolte dai giornalisti di Sota all’esterno dello stadio, alcuni partecipanti all’evento hanno spiegato di «essere stati caricati su un autobus» e di «essere stati portati allo stadio».
Le giovani presenti sugli spalti sia nel 2021 sia nel 2022
Durante la trasmissione dell’evento, tra gli spalti dello stadio Luzhniki di Mosca sono però apparse alcune spettatrici che erano presenti anche durante le celebrazioni dell’anniversario dell’annessione della Crimea alla Federazione russa dell’anno scorso. Ma a colpire non è stata tanto la presenza delle stesse persone, quanto i dubbi legati al loro abbigliamento, perfettamente identico a quello dell’anno precedente. Questo farebbe pensare a un riutilizzo di alcune riprese delle celebrazioni del 2021 che sarebbero state riutilizzate per la messa in onda delle celebrazioni. I casi sono principalmente due. Nel primo si osservano due giovani l’una con una mascherina blu e a fianco un’altra giovane con una felpa rosa, presenti sia all’evento del 2021 (qui il video dell’anno scorso, minuto 0.47), sia al concerto di quest’anno (minuto 55.36 di questo video). Ma non sono le sole. Altre due donne, l’una bionda e l’altra mora, con la mascherina e un piumino argentato sono apparse sia nella trasmissione dell’evento del 2021 (in questo video, minuto 4.19), sia in quello del 2022 (qui il video, minuto 55.29). Essendosi – di fatto – tenuto l’evento, come testimoniato dagli spettatori presenti all’esterno dello stadio, è plausibile l’ipotesi che le immagini degli spalti del 2021 siano state riutilizzate come quella che nel gergo tecnico viene definita “copertura” dalla regia, durante la messa in onda del concerto evento.
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