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All’Onu il Consiglio di sicurezza ha bocciato la risoluzione russa sulla situazione umanitaria in Ucraina, ma Pechino ha votato con Mosca. Negli Stati Uniti, rivela il Nyt, Biden ha creato un Tiger team per affrontare il rischio di un attacco chimico da parte di Mosca. C’è attesa per i summit di oggi: Consiglio Ue, G7 e vertice Nato. E a un mese dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, il presidente Zelensky invita le persone di tutto il mondo a protestare oggi: «Scendete nelle piazze e fatevi sentire». Kiev chiede all’Occidente di inviare «armi offensive» come «mezzo di deterrenza»: il Regno Unito consegnerà altri 6mila missili. In due o tre giorni arriveranno anche le armi dagli Usa. Il presidente americano Joe Biden, dal canto suo, chiede all’Europa di andare avanti con le sanzioni sull’energia contro Mosca, ma la Ue è divisa. La Germania frena. E gli Usa valuteranno i modi per aumentare le forniture di gas naturale liquefatto all’Europa nelle prossime settimane. C’è allarme, poi, per un incendio nei boschi vicino a Chernobyl, con i vigili del fuoco al lavoro. Mentre i russi hanno distrutto un ponte nevralgico per i collegamenti con Kiev. Suonano, infine, gli allarmi antiaerei a Odessa.
Bce: da invasione Ucraina impatto rilevante su economia e inflazione
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia avrà un impatto rilevante sull’attività economica e sull’inflazione, attraverso il rincaro dell’energia e delle materie prime, le
turbative del commercio internazionale e il peggioramento del clima di fiducia. È quanto si legge nel bollettino economico Bce in cui si rileva come «l’entità di tali effetti dipenderà dall’evoluzione del conflitto, dall’impatto delle sanzioni attuali e da eventuali ulteriori misure». L’impatto della guerra – prosegue il bollettino – va valutato alla luce delle solide condizioni di fondo dell’economia dell’area dell’euro, che beneficia dell’ingente sostegno delle politiche economiche. La ripresa dell’economia è agevolata dal graduale dissolversi
dell’impatto della variante Omicron del coronavirus mentre le strozzature dal lato dell’offerta hanno mostrato segnali di attenuazione a fronte di un mercato del lavoro
migliorato ulteriormente. L’economia dell’eurozona – conclude il bollettino – dopo essere cresciuta del 5,3% nel 2021 con il pil tornato al livello pre-pandemico a fine anno, ha rallentato allo 0,3% nell’ultimo trimestre del 2021 e ci si attende che rimanga debole nel primo trimestre di quest’anno.
Solo la Cina con la Russia nella risoluzione Onu
La Cina si schiera con la Russia all’Onu. La risoluzione elaborata da Mosca sulla situazione umanitaria in Ucraina e bocciata in Consiglio di Sicurezza ha infatti ottenuto un unico voto a favore, quello di Pechino, a fronte di 13 astensioni. Pur parlando della situazione umanitaria in Ucraina, il testo non faceva alcun riferimento all’invasione dell’Ucraina da parte Russia e al ruolo di Mosca nella crisi. La Russia “sta cercando di usare il Consiglio per coprire le sue azioni”, ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield. “Alla Russia non interessa il deterioramento delle condizioni umanitaria”, ha aggiunto.
Stoltenberg, Nato non manderà né truppe né aerei in Ucraina. Via al summit dell’Alleanza Atlantica
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha dato il via pochi minuti fa al summit straordinario dell’Alleanza a Bruxelles, dopo la rituale ’foto di famiglia’ dei leader. Nel suo discorso di inizio, Stoltenberg ha voluto “rendere omaggio al grande coraggio” del popolo ucraino e anche “rendere riconoscimento a coloro che in Russia fanno sentire la propria voce contro la guerra”. Prima dell’avvio del vertice, Stoltenberg aveva detto che il presidente russo Vladimir Putin «ha fatto un grosso errore» scatenando la guerra in Ucraina, perché «ha sottovalutato la forza e il coraggio del popolo ucraino e delle sue forze armate». Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles prima del vertice dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza a Evere, alla periferia nordest di Bruxelles, dove interverrà in videoconferenza anche il presidente ucraino Zelensky. Stoltenberg ha anche detto che la crisi ucraina è la più grave per la sicurezza da una generazione a questa parte, e ha chiesto «alla Cina di condannare l’invasione» dell’Ucraina da parte della Russia e di «non dare supporto politico e militare» a Mosca.
Il segretario generale dell’Alleanza Atlantica ha anche ribadito che gli alleati Nato «stanno fornendo molti diversi tipi di aiuti» all’Ucraina, ma «abbiamo anche chiarito che non manderemo soldati Nato sul terreno, né aerei Nato nei cieli» del Paese invaso dalla Russia. La Nato, ricorda Stoltenberg, ha la «responsabilità» di far sì che il conflitto «non si estenda oltre l’Ucraina».
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