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La nuova notte di guerra – a poche ore da importanti vertici internazionali sul conflitto – si apre con un appello di Zelensky che invita tutto il mondo a protestare contro l’invasione. E con l’allarme per un incendio nei boschi vicino a Chernobyl, con i vigili del fuoco al lavoro. Mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite boccia la bozza di risoluzione russa sulla situazione umanitaria in Ucraina. A favore del testo hanno votato solo Russia e Cina, mentre tutti gli altri 13 membri si sono astenuti.
• Lo scenario – Leopoli teme l’invasione bielorussa
• L’agguato –Sventato quarto attentato a Zelensky
• Le reazioni – Perché Putin minaccia l’Italia
• Reportage – Il racconto della guerra di Emmanuel Carrère (anche in podcast)
00:52 Biden chiede 813 miliardi per la sicurezza nazionale
La Casa Bianca si appresta a chiedere 813,3 miliardi di dollari in spesa per la sicurezza nazionale per il bilancio federale dell’esercizio fiscale 2023 da presentare lunedì in Congresso. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la cifra include 773 miliardi per il Pentagono.
00:02 Johnson: da Gb altri 6mila missili a Kiev
La Gran Bretagna consegnerà 6.000 missili anticarro in più all’Ucraina, raddoppiando le consegne di armi a Kiev dopo l’invasione russa. “Non possiamo rimanere e non rimarremo senza reagire e lasciare che i russi riducano in polvere le città ucraine”, ha detto il premier Boris Johnson alla vigilia del vertice Nato in programma tra poche ore a Bruxelles.
00:00 Aiea, incendi vicino a Chernobyl: vigili del fuoco in azione
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha affermato che sono scoppiati alcuni incendi in una zona boschiva vicina alla centrale nucleare di Chernobyl. I vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme. “Leggeri aumenti delle concentrazioni di cesio nell’aria sono stati rilevati a Kiev e in due centrali nucleari, ma non hanno causato problemi radiologici significativi”, ha aggiunto su twitter l’Aiea.
23:50 Solo la Cina con la Russia nella risoluzione Onu
La Cina si schiera con la Russia all’Onu. La risoluzione elaborata da Mosca sulla situazione umanitaria in Ucraina e bocciata in Consiglio di Sicurezza ha infatti ottenuto un unico voto a favore, quello di Pechino, a fronte di 13 astensioni. Pur parlando della situazione umanitaria in Ucraina, il testo non faceva alcun riferimento all’invasione dell’Ucraina da parte Russia e al ruolo di Mosca nella crisi. La Russia “sta cercando di usare il Consiglio per coprire le sue azioni”, ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield. “Alla Russia non interessa il deterioramento delle condizioni umanitaria”, ha aggiunto.
23:30 Zelensky: “Il mondo scenda in piazza”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato le persone di tutto il mondo a protestare il 24 marzo, a un mese dall’inizio dell’invasione russa. “La guerra della Russia non è solo la guerra contro l’Ucraina. Il suo significato è molto più ampio”, dice Zelensky, pronunciando per la prima volta il suo discorso in inglese nel tradizionale videomessaggio serale in strada a Kiev.
“Venite nelle vostre piazze, nelle vostre strade. Rendetevi visibili e fate in modo che siate ascoltati. La libertà è importante, le persone contano, la pace è importante.
L’Ucraina è importante”
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