Boris Johnson avverte gli europei: “Sanzioni contro la Russia fino al loro ultimo soldato in Ucraina”
dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
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Anche l’intelligence britannica concorda con la valutazione di quella americana riguardo al fatto che i consiglieri di Vladimir Putin “hanno paura di dirgli la verità” sulla portata degli errori strategici commessi nell’attaccare l’Ucraina. La Russia è pronta a dichiarare un cessate il fuoco temporaneo a Mariupol e ad aprire un corridoio umanitario verso Zaporizhzhya. Le forze russe hanno stanno spostando le truppe dalla zona di Chernobyl. Domani in video un nuovo round di colloqui, ma Zelensky in tv dice: “Per il momento sono solo parole, non c’è niente di concreto. Ci prepariamo per gli attacchi russi al Donbass”. A Biden al telefono spiega che “siamo a un punto di svolta”. Telefonata di un’ora anche tra Draghi e Putin. Il premier ha chiesto una de-escaltion, mentre non si fermano i bombardamenti su Kiev e Chernihiv. Il sindaco di Irpin: “Mezza città è distrutta”. Biden cerca un argine al prezzo del petrolio. Lavrov in Cina: inaccettabili basi Usa o Nato a ridosso dell’Afghanistan.
La banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (bers) prevede una contrazione dell’economia ucraina del 20% a causa della guerra innescata dall’invasione russa mentre l’impatto per il pil di mosca è stimato in -10%. Prima del conflitto, l’isttuto prevedeva una crescita del 3,5% per kiev e del 3% per mosca. La stima si basa sull’ipotesi che entro pochi mesi si arrivi a una soluzione della crisi e che inizi un grande sforzo per la ricostruzione dell’ucraina. In questo scenario l’economia ucraina potrebbe rimbalzare del 23% mentre quella russa, sottoposta alle sanzioni occidentali, potrebbe attestarsi a una crescita zero nel 2023.
dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
L’Ucraina e l’Australia sono distanti migliaia di km ma “Il male può attraversare qualsiasi distanza, qualsiasi barriera, e distruggere vite, pensiamo alla minaccia nucleare. La Russia ha parlato apertamente di possibile utilizzo delle armi nucleari contro chi non vuole essere soggiogato”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolgendosi al parlamento australiano. “La Russia è la minaccia del XXI secolo, se non la fermiamo ora altri Paesi potrebbero decidere di attaccare i propri vicini”, ha aggiunto il capo di Stato sottolineando che “la sicurezza mondiale si sta decidendo ora”. “Nessun paese del mondo potrà sentirsi al sicuro se ci sarà una guerra nucleare”, ha aggiunto Zelensky.
È salito a 148 il numero di bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa: lo ha reso noto la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, secondo quanto riporta Ukrinform. Il bilancio dei minori feriti è aumentato a 232.
Anche l’intelligence britannica concorda con la valutazione di quella americana, confermata dai portavoce della Casa Bianca, riguardo al fatto che i consiglieri di Vladimir Putin “hanno paura di dirgli la verità” sulla portata degli errori strategici commessi nell’attaccare l’Ucraina. E’ quanto ha detto, in un discorso in Australia, il capo dell’agenzia di intelligence Gchq, Sir Jeremy Fleming. Putin ha sottovalutato la resistenza degli ucraini, la risposta degli occidentali e sopravvalutato la capacità delle sue forze di ottenere una rapida vittoria. “E’ diventata la sua guerra personale, il cui costo viene pagato dai civili innocenti in Ucraina e, sempre di più, anche dalla popolazione russa”, ha aggiunto Fleming. Per Fleming all’origine degli errori di valutazione il fatto che Putin, leader autoritario e sempre più isolato, non riceve più informazioni accurate ed oneste dai suoi consiglieri. Ed ora questi “hanno paura di dirgli la verità” sulla portata degli errori. “Anche se noi pensiamo che abbiano troppa paura per dire la verità – conclude – quello che sta succedendo e la portata degli errori devono essere chiari al regime”.
dal nostro inviato
Corrado Zunino
Kiev ha inviato 45 pullman a Mariupol per evacuare i civili, dopo il cessate il fuoco per aprire corridoi umanitari annunciato da Mosca.
Il conflitto ucraino farà crollare l’economia russa del 10% quest’anno. Nel 2023, non farà segnare nessuna crescita record. Sono queste le stime della Banca europea della ricostruzione e dello sviluppo che prevede anche il crollo dell’economia ucraina del 20% quest’anno. Ma per Kiev invece se ci fosse il cessate il fuoco nei prossimi due mesi, si registrerebbe l’anno prossimo un rimbalzo record, nell’ordine del 23%. Tornando alla Russia, il rapporto calcola che ha perso circa 30 miliardi di dollari di entrate dalle esportazioni a causa delle recenti sanzioni su petrolio e gas, equivalenti a circa il 2% del Pil.
L’intelligence militare britannica sostiene che a Mariupol proseguono i combattimenti pesanti, nonostante l’annuncio di Mosca di un cessate il fuoco. Ma che le forze ucraine continuano a controllare il centro della città.
Il rublo russo ha recuperato valore nonostante le sanzioni occidentali sulle esportazioni e sui sistemi finanziari del paese. La valuta è scambiata a 75,5 per dollaro, rispetto ai quasi 140 per un dollaro all’inizio di marzo, quando è crollata con l’arrivo delle sanzioni. Il valore è migliore dello scorso 22 febbraio, due giorni prima dell’invasione, quando era a 80 per dollaro.
Il ministero della difesa russo ha annunciato un cessate il fuoco a Mariupol per consentire l’evacuazione dei civili dalla città portuale assediata dell’Ucraina.Un corridoio umanitario da Mariupol a Zaporizhzhia, attraverso il porto di Berdiansk controllato dai russi, è stato stabilito dalle 10 del mattino, ha detto il ministero. “Affinché questa operazione umanitaria abbia successo, proponiamo di realizzarla con la partecipazione diretta dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e del Comitato Internazionale della Croce Rossa”, si legge nella nota.
La Russia ha affermato di considerare inaccettabile la presenza di qualsiasi infrastruttura militare statunitense o Nato nei paesi dell’Asia centrale al confine con l’Afghanistan: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo quanto riportato dalla Tass. Lo ha detto durante la terza conferenza ministeriale dei Paesi vicini all’Afghanistan (Russia, Cina, Iran, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) in corso in Cina.
La Cnn riferisce di un video pubblicato sui social media che mostra le truppe ucraine guadagnare terreno rispetto alle forze russe vicino alla città settentrionale di Chernihiv. Nel video girato nel villaggio di Sloboda, a circa 19 chilometri da Chernihiv si vedono un certo numero di forze ucraine, un carro armato russo bombardato e in fiamme e per le strade un denso fumo bianco. Il villaggio è vitale per gli sforzi ucraini per rompere l’accerchiamento russo di Chernihiv. Il video è stato geolocalizzato e la sua autenticità è stata verificata dalla Cnn.
Alcune forze russe si sono ritirate dal sito nucleare di Chernobyl: lo afferma un alto funzionario della difesa statunitense, come riporta la Cnn. Chernobyl è caduta in mani russe nei primi giorni dell’invasione alla fine di febbraio, innescando i timori che gli standard di sicurezza all’interno della zona possano essere compromessi.
Il ritiro arriva mentre una parte delle truppe russe vicino alla capitale ucraina si è riposizionata. Secondo alcune ricostruzioni, i soldati russi sarebbero stati allontanati dalle zone più pericolose e contaminate.
L’Ucraina sarebbe in trattative con la Polonia sulla chiusura completa del confine con la Bielorussia. Lo scrive l’agenzia di stampa Ukrinform, precisando che l’ambasciatore dell’Ucraina in Polonia Andriy Deshchytsia ha affermato che si sta discutendo della possibilità di chiudere completamente il confine polacco con la Bielorussia, indipendentemente dalla decisione dell’Ue. Deshchytsia ha affermato anche che i diplomatici ucraini stanno tenendo colloqui con Lituania, Lettonia ed Estonia sulla chiusura dei loro confini.
La guerra in Ucraina sta entrando in una “fase cruciale” poiché le truppe russe riorientano i loro sforzi e il presidente russo Vladimir Putin diventa sempre più disperato: lo ha detto alla Cnn il senatore degli Stati Uniti Angus King. “Le prossime due settimane saranno davvero cruciali per vedere se le forze ucraine possono mantenere lo straordinario livello di combattimento che hanno avuto nelle ultime settimane”, ha detto King, un indipendente del Maine. King ha parlato con la Cnn dopo aver ricevuto un briefing riservato dai funzionari dell’amministrazione statunitense.
L’amministrazione Biden starebbe valutando la possibilità di sbloccare circa un milione di barili di petrolio al giorno dalle riserve strategiche Usa. Lo riferisce Bloomberg. Il petrolio sarebbe sbloccato nel corso di diversi mesi nel tentativo di abbassare i prezzi del petrolio che hanno superato i 100 dollari al barile, aumentati dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Secondo le fonti, la quantità totale liberata dalle riserve strategiche potrebbe ammontare a 180 milioni di barili. Alle 19.30, le 13.30 locali, Biden parlerà dalla Casa Bianca sulle misure per ridurre l’impatto della guerra di Putin sui prezzi dell’energia.
Le proposte dell’Ucraina per le garanzie di sicurezza nei negoziati con la Russia includono il concetto di “immunità rafforzata”, che consente la rapida mobilitazione fino a un milione di riservisti in caso di minaccia militare. Lo ha detto – scrive il giornale Ukrainska Pravda – il capo della delegazione ucraina David Arahamiya in un’intervista ai canali televisivi ucraini. Secondo Arahamiya, l’Ucraina si è consultata con esperti israeliani, che hanno espresso l’opinione che “il nostro Paese è più adatto al concetto della cosiddetta immunità rafforzata”, sottolineando al contempo che l’Ucraina non attaccherà nessuno, ma deve essere in grado di difendersi, il che richiede armi di difesa adeguate.
Rispondendo ad una domanda sulle notizie secondo cui il presidente russo Vladimir Putin è stato male informato dai suoi stessi generali sui progressi in Ucraina, il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha affermato che “l’incapacità di dire la verità a chi sta al potere” è un “tallone d’Achille” dei governi autoritari, perché “non ci siano persone in quei sistemi che dicono la verità chi comanda” Lo riportano i giornalisti al seguito del segretario in missione in Algeria. La Casa Bianca, nel briefing quotidiano ha confermato che il leader del Cremlino sia male informato dai suoi sull’andamento della guerra, mentre il portavoce del Pentagono John Kirby ha affermato che i funzionari della difesa degli Stati Uniti trovano la valutazione “sconcertante”.
Il sindaco della città ucraina di Irpin, nell’oblast di Kiev, Oleksandr Markushin, ha detto che metà della città è stata distrutta. Lo riporta la Cnn. “Il 50% della città e le infrastrutture critiche sono state distrutte e le macerie non sono state rimosse”, ha detto il primo cittadino nel corso di una conferenza stampa. Le forze russe hanno attaccato Irpin negli ultimi giorni, ma la città è ora sotto il pieno controllo ucraino. Il sindaco ha affermato che, nonostante i combattimenti, molte persone rimangono ancora in città.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha firmato un decreto che richiama gli ambasciatori ucraini in Marocco e Georgia per non aver “difeso gli interessi dello Stato”. Zelensky, nel suo discorso, ha avuto parole severe per “coloro che perdono tempo e lavorano solo per rimanere in carica”. “Ci sono invece quelli che lavorano insieme a tutti per difendere lo Stato, in modo che l’Ucraina possa guadagnare il suo futuro. Apprezziamo il lavoro di ciascuna di queste persone”, ha detto Zelensky.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha descritto un’altra “giornata diplomatica molto attiva” e ha delineato le sue tre priorità chiave: armi per l’Ucraina, nuove sanzioni contro la Russia e sostegno finanziario per il suo stato. Riferendosi alla sua chiamata con il presidente americano Joe Biden, il leader ucraino ha riferito che la conversazione è stata “molto dettagliata” ed è “durata un’ora”. “Il sostegno degli Stati Uniti è vitale per noi – ha affermato Zelensky – ho ringraziato per un nuovo pacchetto di aiuti umanitari da 1 miliardo di dollari e ulteriori 500 milioni di dollari di sostegno diretto al bilancio. E ho sottolineato che questo è un punto di svolta. Ora è particolarmente importante dare una mano all’Ucraina, per mostrare tutto il potere del mondo democratico”. Zelensky ha detto ancora: “Carri armati, aerei, sistemi di artiglieria. La libertà deve essere armata non peggio della tirannia”.
Alcuni soldati russi in Ucraina hanno sabotato il proprio equipaggiamento e hanno accidentalmente abbattuto uno dei loro aerei. Lo riferisce il capo del Government Communications Headquarters Jeremy Fleming, come riportato da Reuters. “Abbiamo visto soldati russi a corto di armi e di morale – rifiutarsi di eseguire gli ordini, sabotare il proprio equipaggiamento e persino abbattere accidentalmente i propri aerei”, ha detto Fleming in un discorso a Canberra presso l’Australian National University. “Putin ha giudicato male la situazione”, ha aggiunto Fleming. “Crediamo che i consiglieri di Putin abbiano paura di dirgli la verità”.
Come riporta il Guardian, il capo della delegazione negoziale ucraina, David Arakhamia ha affermato in un post online che l’Ucraina ha suggerito che i due Paesi dovrebbero incontrarsi di nuovo domani, 1 aprile, ma che la Russia ha affermato che prima è necessario fare più lavoro su una bozza di trattato.
Russia e Ucraina riprenderanno i loro colloqui di pace online il 1 aprile: lo riferisce un alto funzionario ucraino dopo che l’ultimo round di negoziati si è concluso in Turchia. Il negoziatore ucraino, David Arakhamia, afferma in un post online che l’Ucraina aveva proposto che i due leader dei paesi si incontrassero, ma la Russia ha risposto che occorre lavorare ancora su una bozza di accordo.
Le forze armate russe sono pronte a dichiarare un cessate il fuoco temporaneo dalle 10 di oggi per l’evacuazione di civili e cittadini stranieri da Mariupol a Zaporizhzhya. Lo ha comunicato il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russa, Mikhail Mizintsev. La Russia non aprirà il corridoio a meno che l’Ucraina non accetti formalmente per iscritto di rispettare alcune condizioni e confermi l’effettivo cessate il fuoco. In un discorso televisivo, scrive il Guardian, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i colloqui di pace con la Russia continuano “ma per il momento ci sono solo parole, niente di concreto”. Zelenskiy ha anche affermato che l’Ucraina si sta preparando per gli attacchi russi al Donbass.
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