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Putin, i suoi ministri e i generali dell’esercito russo devono essere processati per genocidio e crimini di guerra, come lo furono i generali di Hitler nel processo di Norimberga. E’ la richiesta che Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha rivolto ieri al Consiglio di sicurezza dell’Onu nel suo intervento. Nella notte, sui social, Zelensky è tornato a chiedere la sospensione della Russia da tutti gli organismi internazionali, criticando le Nazioni Unite: “Finché c’è Mosca che esercita i suoi veti, l’Onu non è in grado di esercitare le sue funzioni”. La Ue intanto è pronta a varare le nuove sanzioni, mentre il conflitto si estende sul piano diplomatico: anche l’Italia ha espulso 30 membri della sede di rappresentanza russa nel nostro paese. Sul piano militare, la guerra non si ferma e dalle città devastate dai bombardamenti, da Irpin a Borodyanka, emergono testimonianze di nuovi orrori. Gli Usa hanno stanziato altri 100 milioni di dollari per fornire l’esercito di Kiev di missili anticarro Javelin.
Dossier: le conseguenze della guerra per l’Italia
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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi
06.40 Intelligence britannica: “Mariupol sotto attacco”
Secondo i servizi di intelligence militari del Regno Unito, a Mariupol sono in corso pesanti combattimenti e attacchi aerei. Il report sostiene che la gran parte dei circa 16mila abitanti rimasti in cittò sono senza elettricità, senz’acqua e medicine.
06.30 Donati 660 milioni alla Moldavia per aiutare i profughi
Donatori europei e internazionali hanno concordato di inviare 659,5 milioni di euro in aiuti alla Moldavia, il Paese più povero d’Europa, che ospita oltre 100.000
rifugiati ucraini. La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha assicurato che la Germania lavorerà per aiutare la Moldavia a liberarsi dalla sua dipendenza dalla Russia per le forniture energetiche.
06.13 Twitter metterà dei limiti alla propaganda del Cremlino
Restrizioni ai profili del governo russo per limitare l’impatto della propaganda sui social network. Le ha annunciate Twitter, spiegando che gli account ufficiali non saranno più ‘consigliati’ agli utenti di Twitter in tutte le categorie dell’app, comprese le ricerche. Lo riporta il Guardian.
05.43 Procuratrice Kiev: “Almeno 5 mila crimini di guerra in inchiesta”
Almeno 5.000 crimini di guerra commessi da russi sono al momento oggetto d’indagine in Ucraina: lo ha detto la procuratrice generale Ucraina, Irina Venediktova, in un briefing a Bucha, ripreso da alcuni media, fra cui il Kyiv Independent. “Anche in questa situazione così crudele, i crimini di guerra sono i primi ad apparire nell’ordine, seguiti dai crimini contro l’umanità e dal genocidio”, ha detto Venediktova.
05.32 Sindaco di Bucha: “Ho visto alcune esecuzioni dei 320 uccisi in città”
Il sindaco di Bucha ha dichiarato alla Bbc che le truppe russe hanno ucciso almeno 320 suoi concittadini durante l’occupazione della città, e ha aggiunto di aver visto di persona alcune di queste esecuzioni. “Ho assistito a diversi episodi”, racconta Anatoly Fedoruk. “C’erano tre auto di civili che cercavano di evacuare in direzione di Kiev e che sono stati brutalmente uccisi a colpi d’arma da fuoco. C’era anche una donna incinta il cui marito urlava di non spararle. Ma loro hanno sparato e l’hanno uccisa brutalmente”.
Fedoruk ha anche detto alla Bbc che i russi in particolare cercavano politici.
04.21 Pentagono: fondi servono a finanziare bisogno urgente di sistemi Javelin
Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha spiegato che il finanziamento extra di 100 milioni di dollari deciso dall’amministrazione Biden sarà utilizzato “per soddisfare un urgente bisogno ucraino di ulteriori sistemi anti-corazza Javelin”. Gli ucraini hanno usato i missili lanciati a spalla “in modo molto efficace per difendere il loro paese”, ha osservato Kirby.
I 100 milioni stanziati oggi portano gli aiuti militari statunitensi all’Ucraina a “più di 1,7 miliardi di dollari dall’inizio dell’invasione” e a più di 2,4 miliardi di dollari dall’inizio del mandato di Biden.
03.20 Gli Usa invieranno missili Javelin all’Ucraina
Washington ha annunciato che fornirà ulteriori aiuti per 100 milioni di dollari per sostenere la sicurezza dell’Ucraina. L’intervento è mirato alla fornitura di missili anticarro Javelin all’esercito ucraino che ne aveva fatto richiesta, e attinge dal pacchetto di finanziamenti approvato dal Congresso per l’Ucraina. “Ho autorizzato, a seguito di una delega del presidente, 100 milioni di dollari per venire incontro all’urgente bisogno dell’Ucraina di sistemi anti-corazzati”, ha detto il segretario di Stato Blinken, che si trova a Bruxelles.
02.45 Intel Group sospende ogni attività in Russia
Il colosso dei chip Intel ha annunciato di aver sospeso con effetto immediato ogni attività in Russia. Esprimendo la propria vicinanza ai 1.200 suoi dipendenti russi, Intel ha detto che sono state prese misure per limitare l’impatto negativo che il blocco in Russia avrà sul complesso del business.
02.14 Oms fornirà farmaci antiretrovirali ai pazienti ucraini con Hiv
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha annunciato che fornirà migliaia di dosi di farmaci antiretrovirali all’Ucraina per far fronte ai bisogni dei pazienti affetti da Hiv nel Paese per i prossimi 12 mesi. In Ucraina circa 260.000 persone sono affette da Hiv, il secondo Paese più colpito in Europa dopo la Russia, e prima dell’invasione da parte di Mosca circa la metà di loro era in trattamento antiretrovirale.
01.57 Zelensky: “Sanzioni commisurate ai crimini russi”
“Ora è un momento cruciale, soprattutto per i leader occidentali”, ha detto il presidente ucraino Zelebsky in un discorso sui sociale, chiedendo che il prossimo round di sanzioni contro la Russia sia “commisurato alla gravità dei crimini di guerra degli occupanti”. “Ora Kiev è la capitale della democrazia globale, la capitale della lotta per la libertà per tutti nel continente europeo”, afferma Zelensky.
01.55 Zelensky: “Finché c’è dentro la Russia, l’Onu non funziona”
“Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite esiste, la sicurezza nel mondo no” e poi la Russia “scredita l’Onu e tutte le altre istituzioni internazionali dove tuttora partecipa”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso diffuso su Facebook. L’Onu, dice il presidente ucraino, “al momento non è in grado di svolgere le funzioni per le quali è stata creata”. Zelensky ha chiesto la rimozione della Russia dall’organismo, dove esercita il potere di veto, affermando che il ruolo di Mosca all’Onu sia “bloccare tutto ciò che è costruttivo e utilizzare l’architettura globale per diffondere bugie e giustificare il male che fa”.
01.07 Cipro non invierà armi all’Ucraina, ma è solidale
Cipro non invierà armi in Ucraina su richiesta degli Stati Uniti, per non ridurre la sua capacità di difesa, ha affermato il capo del ministero della Difesa cipriota, Charalambos Petridis. Lo scrive Ria Novosti, citando fonti dei media. Parlando alla commissione parlamentare, Petridis ha specificato che non esiste tale possibilità, perché il Paese è sotto occupazione. Tuttavia, Cipro è solidale con l’Ucraina e le fornisce assistenza umanitaria.
01.05 Leopoli, allarmi aerei continuano a suonare
A Leopoli e Dinpropetrovshchyna testimoni oculari hanno riferito di esplosioni e gli allarmi aerei continuano a suonare. Lo ha riferito Ukrainska Pravda, citando anche il capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli Maxim Kozitsky: “Le forze di difesa aerea stanno lavorando, stanno proteggendo i nostri cieli pacifici. L’allarme aereo continua. Restate nascosti”.
00.55 Procuratrice: molte denunce di violenze sessuali
La procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, ha dichiarato che le forze dell’ordine del Paese stanno registrando un numero crescente di segnalazioni di aggressioni sessuali nei confronti di donne, uomini, minori e persone anziane. Il governo ucraino sta lavorando per aiutare le vittime, ha aggiunto, secondo il giornale Kyiv Indipendent.
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