Volodymyr Zelensky è sempre più convinto di vincere la guerra contro la Russia anche grazie al sostegno di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia. I primi ministri di questi tre Paesi hanno raggiunto Kiev in treno nella serata di ieri per incontrare il presidente ucraino e offrire il supporto europeo.
A tenere banco sono però anche le dichiarazioni della Cina la quale, per voce dell’ambasciatore cinese negli Usa, ha dichiarato che, se fosse stata informata, avrebbe tentato di fermare il conflitto. Per Qin Gang ci sono state “affermazioni secondo cui la Cina fosse a conoscenza dell’azione militare russa e avrebbe chiesto a Mosca di ritardarla fino alla conclusione delle Olimpiadi invernali” di Pechino 2022. “Lasciatemelo dire in modo responsabile – ha aggiunto -: le affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza, ha acconsentito o tacitamente sostenuto questa guerra sono pura disinformazione”.
L’invasione russa è cominciata tre settimane fa, e le città sotto attacco sono sempre più numerose. Ieri sera le navi di Mosca presenti nel mar Nero hanno iniziato a bombardare le coste vicino alla città di Odessa, la terza più grande e principale porto del Paese. Sono stati lanciati razzi e sono stati sparati colpi di artiglieria. Di notte, alle 2.57 (ora locale) è poi scattato l’allarme “attacco aereo”, e i civili sono stati invitati ad andare nei rifugi, così come accaduto a Poltava (ore 3), Dnipro (2.56) e Ivano-Frankivsk (2.54) e Leopoli (2.53).
Ma esplosioni sono state sentite anche alla periferia di Kiev mentre le sirene anti-raid continuano a suonare nella capitale, nel corso dei bombardamenti, hanno riferito le forze armate di Kiev, sono stati colpiti edifici residenziali.
E Mariupol, da giorni sotto assedio da parte delle forze russe, è stata attaccata anche dal mare di Azov. L’ospedale regionale, inoltre, è sempre occupato dalle forze russe costringerebbero i medici a curare i loro feriti.
A Kharkiv ci sono due morti confermati e due edifici residenziali distrutti a seguito di un attacco di artiglieria nel quartiere Nemyshlyansky.
(Unioneonline/s.s.)
Gli aggiornamenti di ora in ora:
Ore 8.32 – Gazprom, fornitura gas attraverso Ucraina continua regolare
Il colosso statale russo Gazprom fa sapere che le sue forniture di gas all’Europa in transito per l’Ucraina sono regolari, anche se la richiesta è diminuita del 13%. Lo ha detto il portavoce di Gazprom, Serghei Kupriyanov, aggiungendo che la domanda attuale è di 109,6 milioni di metri cubi.
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Ore 8 – Zelensky: “Negoziati con la Russia sono ora più realistici”
I colloqui con la Russia continuano e sembrano ora “più realistici”: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso pronunciato a notte fonda, riportato dai media. “Tutte le guerre terminano con un accordo”, ha detto Zelensky, ricordando come i negoziati fra le delegazioni di Mosca e di Kiev in corso siano “difficili”, ma “di fondamentale importanza”. “E mi dicono che le posizioni ai colloqui ora suonano più realistiche”, ha detto e “c’è sicuramente spazio per compromessi”. “Abbiamo comunque bisogno di tempo perché le decisioni da prendere siano nell’interesse dell’Ucraina”, ha concluso Zelensky.
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