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Jannik Sinner vince, Nick Kyrgios non passa ancora una volta dalla parte giusta in senso tennistico. Dopo un primo set di elevata qualità, l’australiano implode in tutti i sensi nel tie-break e finisce per dar sfogo al peggio del suo repertorio di proteste e gesti indefinibili.
L’aussie, arrivato agli ottavi dopo aver battuto Fabio Fognini, vistosi messo alle strette dall’altoatesino, se l’è presa prima col pubblico, poi col giudice di sedia Carlos Bernardes, poi con la racchetta, poi ancora con Bernardes, poi un po’ con tutto quello che aveva intorno.
Risultato: prima un penalty point nel tie-break, quello che ha dato tre palle per chiuderlo a Sinner (gli è bastata la prima), poi un penalty game diventato automaticamente break per il numero 2 d’Italia.
Era da molto tempo che non si vedeva un Kyrgios così furente: tutto il contrario della versione tennisticamente eccelsa vista ad Indian Wells, rimasta praticamente senza macchia (a parte il comunque pericoloso lancio di racchetta dopo la partita con Nadal).
LA PERDITA DI CONTROLLO DI NICK KYRGIOS
No one could figure out why @NickKyrgios got a point penalty…and then this happened. Ugh. pic.twitter.com/eXixiOqXb4
— Dan Edwards (@ImDanEdwards) March 29, 2022
Foto: LaPresse
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