Un uomo di 44 anni, Andrea Rossin, ha ucciso i due figli di 13 e 7 anni e poi si è tolto la vita. È avvenuto a Mesenzana, in provincia di Varese. A ritrovare i corpi è stata la madre dei bambini, poi colta da un malore e trasportata in pronto soccorso a Cittiglio (Varese). La donna sarà ascoltata dagli inquirenti per ricostruire le ultime ore di vita dei figli.
Sul duplice infanticidio indagano i carabinieri della compagnia di Luino e del Nucleo Investigativo di Varese, coordinati dal pm Giulia Floris. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia si stava separando e la donna era andata a riprendere i figli che avevano passato la notte con il padre. L’uomo avrebbe aggredito i figli con un oggetto affilato. Sul posto diverse ambulanze del 118, il medico legale, i carabinieri di Luino e Varese e il sindaco del paese del Varesotto, Alberto Rossi.
L’ultimo infanticidio risale a gennaio scorso ed è avvenuto a Mozzarone, sempre in provincia di Varese. Un uomo di 40 anni, Davide Paitone, ha ucciso con una coltellata alla gola il figlio di 7 anni. I carabinieri hanno ritrovato il corpo del piccolo nascosto dell’armadio, insieme con un biglietto di confessione. L’uomo, dopo aver ammazzato il figlio, aveva tentato di uccidere anche la moglie dalla quale si stava separando, accoltellandola. Il 40enne ha provato a fuggire, ma è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri.
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